Tu sei qui: TecnologiaIntelligenza artificiale, artisti uniti contro la nuova tecnologia
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 6 settembre 2023 18:10:11
Il dilemma ci sta tutto, adesso e nel futuro: l'intelligenza artificiale aiuterà a migliorare le nostre vite o sarà il contrario?
Grandi dibattiti non hanno ancora aiutato a comprendere quanto la portata di questo strumento abbia già cambiato le vite di molti.
C'è da dire che se portiamo l'intelligenza artificiale sul piano del lavoro, molti studiosi affermano come la bilancia sui posti di lavoro rimanga 'positiva': si perderanno sì dei posti di lavoro a causa dell'AI ma, allo stesso tempo, se ne creeranno di nuovi, in numero maggiore rispetto a quelli che si andranno - giocoforza - a perdere.
Ma al momento, è impossibile fare dei bilanci su di uno strumento che è entrato prepotentemente nelle nostre vite da poco tempo e i cui effetti si vedranno in maniera più chiara nel medio e lungo periodo.
Da registrare, sul tema dell'AI, le diverse prese di posizioni nel campo artistico e una delle voci più 'autorevoli' nel mondo della cultura è quella di Stephen King che a proposito di questa, ha affermato:
"La tecnologia ancora non convince, ma resistere è inutile.
Le opere create dall'intelligenza artificiale sono come il denaro falso dei film, credibili a prima vista ma non così convincenti dopo un attento esame".
Lo scrittore è intervenuto sul tema scrivendo un articolo su The Atlantic e dicendosi non molto convinto dell'efficacia di questo moderno e sinistro strumento, e lo fa portando come tesi il suo ultimo libro in uscita questo mese:
"Un personaggio arriva alle spalle di un altro e lo uccide con una pistola sparando un colpo alla nuca. Quando il killer gira il corpo della vittima si accorge che il proiettile non è fuoriuscito ma ha lasciato un piccolo rigonfiamento sulla fronte che diventa la sua ossessione. La trovata, spiega King, è frutto di "un vero momento creativo, deriva dall'essere dentro la storia e vedere ciò che vede l'assassino. È stata una rivelazione. Una macchina può creare quel rigonfiamento? Direi di no. Ma devo, con riluttanza, aggiungere non ancora", sottolinea.
Ma il tema dell'intelligenza artificiale non è solo sugli 'scaffali delle librerie' ma irrompe anche ad Hollywood e nel mondo dell'editoria, con il New York Times che ha vietato a ChatGpt di usare i suoi articoli per addestrarsi, pur inizialmente, avendo dato via libera per una partnership tra i suoi giornalisti e l'AI di Google.
Ora, la polemica arriva anche a Venezia, alla mostra del Cinema con Lea Seydoux che ha mandato un messaggio:
"Sapendo che migliaia di attori e scrittori stanno lottando, io scelgo di non venire a Venezia e promuoverò il film quando lo sciopero sarà finito".
Un'assenza insieme al coprotagonista dii The Beast di Bertrand Bonello.
Nell'ambito delle Giornate degli autori, la Wgi (Writers Guild Italia), il sindacato italiano, con i 100 autori e l'Anac hanno discusso qualche giorno fa del nuovo pericolo dell'AIi.
Non un convegno qualunque ma una vera e propria sfida dal vivo tra l'uomo e la macchina: partendo da una prova con uno sceneggiatore professionista come Vinicio Canton che si è confrontato con un avanzato programma di intelligenza artificiale nell'impresa di sviluppare un'idea cinematografica.
Il tema è questo: la macchina sostituirà l'uomo o sarà un suo 'business in partner'?
Presto per dirlo, lo scopriremo (solo vivendo).
Norman di Lieto
rank: 10633101
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