Tu sei qui: AttualitàReport Istat, Sud ha perso 525 mila residenti negli ultimi 10 anni
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 9 febbraio 2023 21:45:14
Un altro dato che dovrebbe allarmare il Mezzogiorno arriva oggi con la pubblicazione del Report Istat che ha analizzato il decennio 2012-2021: sono stati circa un milione e 138mila i movimenti in uscita dal sud e dalle isole verso il centro-nord e circa 613mila quelli sulla rotta inversa.
Un saldo tra chi saluta il Mezzogiorno e chi lo sceglie o lo riaccoglie che porta il bilancio tra uscite ed entrate tradursi in una perdita netta di 525mila residenti per il Sud.
Il Report Istat afferma come:
"Le consistenti migrazioni interne del secolo scorso, che hanno interessato prevalentemente la direttrice dal Mezzogiorno verso il Centro-nord, hanno avuto come effetto una progressiva redistribuzione della popolazione, causando un impoverimento strutturale di intere aree in termini sia di spopolamento sia di depauperamento di risorse umane qualificate".
La regione verso cui si dirigono prevalentemente questi flussi risulta essere, in termini assoluti, la Lombardia (28%) ma, in termini relativi, l'Emilia-Romagna e' quella che li attrae di più.
La provincia del Mezzogiorno da cui si registrano più partenze verso il centro-nord è Napoli in termini assoluti (17mila partenze), mentre Crotone ha il tasso di emigratorieta' piu' elevato: 11 residenti su 1.000. La provincia centro settentrionale che riceve più emigrati dal meridione e' Milano (14mila arrivi), ma, in termini relativi, l'area metropolitana di Bologna risulta essere la più attrattiva.
Rapporto Istat, è regione da cui si parte di più (ANSA) - NAPOLI, 09 FEB - Dal 2012 al 2021 il Sud ha perso 525mila residenti. Nel 2021 la mobilità interna è cresciuta del 6,7% sull'anno precedente (un milione 423mila trasferimenti).
In aumento anche le immigrazioni (oltre 318mila; +28,6%) mentre diminuiscono le emigrazioni (poco più di 158mila; -1% sul 2020) soprattutto dei cittadini italiani (94mila; -22%). La regione del Sud da cui si parte di più è la Campania. Sono i numeri del rapporto Istat 'Migrazioni interne e internazionali della popolazione residente - anno 2021'.
Nei 10 anni 2012-2021 sono stati pari a circa 1 milione 138mila i movimenti in uscita dal Sud e dalle Isole verso il Centro-nord e a circa 613mila quelli sulla rotta inversa. Il bilancio tra uscite ed entrate si è tradotto in una perdita netta di 525mila residenti per ilMezzogiorno. Nel 2021 ammontano a circa 112mila i trasferimenti dai comuni meridionali verso quelli settentrionali, in lieve aumento (+3%) rispetto al 2020. La regione del Sud da cui si parte di più è la Campania (30% delle cancellazioni dalMezzogiorno), seguita da Sicilia (23%) e Puglia (18%).
"Le cause di questa drammatica situazione vanno piuttosto ricercate in quello che qui non si è fatto, a cominciare dagli ultimi 8 anni, scanditi soltanto da chiacchiere, scandali, litigi e mai da fatti concreti e politiche adeguate, gli elementi necessari per dare ai campani e ancor di più ai giovani, una ragione per restare nella nostra terra. Caro De Luca, i fatti ti inchiodano", commenta Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
Secondo lo stesso Rapporto Istat, sono in crescita il numero degli immigrati (+318mila nel 2021).
Tornano a essere consistenti gli arrivi dall'Africa, in particolare quelli dal Marocco (oltre 15mila, pari a +23%, rispetto al 2020). Per quanto riguarda l'Asia, sono quasi raddoppiati i flussi dal Bangladesh (15mila, +87%); numerosi anche gli immigrati provenienti da Pakistan (14mila, +48%) e India (11mila, +56%).
Venendo agli italiani che ritornano in Patria, il rapporto Istat rileva che nel 2021 ci sono stati 75mila rimpatri, in aumento del 34% rispetto al 2020. Il 27% proviene da Regno Unito e Germania. Nel 2021 oltre la metà degli espatri ha origine nelle regioni nel Nord Italia: in particolare partono dal Nord-ovest del Paese circa 29mila italiani (30,6% degli espatri) e dal Nord-est oltre 21mila (22,5%).
Nel decennio 2012-2021 è espatriato dall'Italia oltre 1 milione di residenti, di cui circa un quarto in possesso della laurea.
Fonte foto: Foto diPeter HdaPixabay e Foto diJan VašekdaPixabay
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