Tu sei qui: AttualitàRapporto mensile Abi: "Calano richieste prestiti di imprese e famiglie italiane"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 19 novembre 2023 17:11:27
Il continuo aumentare dei tassi voluto dalla Bce, per provare a frenare l'inflazione, e lo stop temporaneo all'aumento dei tassi voluto dall'istituto guidato da Christine Lagarde non ha comunque evitato che stretta monetaria su mutui e prestiti bancari continuino a frenare le imprese che preferiscono rinviare gli investimenti e accumulare risorse sui depositi dove possono attingere la liquidità.
Anche le famiglie hanno oramai rallentato la richiesta di nuovi mutui i cui tassi registrano una ulteriore crescita, dal 4,21 al 4,37%.
E' l'Associazione bancaria italiana a fotografare l'andamento tra imprese e famiglie italiane sottolineando come la "crescita economica" rallenti e "deprime la domanda di prestiti" pur restando comunque superiori ai livelli "pre covid".
"Le banche rivelano come ad ottobre 2023, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 3,6% rispetto a un anno prima" ha spiegato il vice dg, Gianfranco Torriero.
A dimostrazione della cautela delle aziende, l'Abi cita i dati sui depositi bancari delle imprese che hanno superato i 500 miliardi di euro, il valore massimo del 2023 mentre a gennaio erano a 461 miliardi.
Una riserva di liquidità che le aziende preferiscono avere per attingervi in caso di bisogno.
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