Tu sei qui: AttualitàIran, giustiziato dissidente di origine svedese-iraniana
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 6 maggio 2023 18:39:53
L'Iran ancora nell'occhio del ciclone per le sue dubbie modalità di gestione del potere: a Teheran ancora un'esecuzione questa volta nei confronti di un uomo accusato di terrorismo.
Il dissidente di origine svedese-iraniana è Farajollah Habib Chaab, accusato di aver progettato e condotto operazioni terroristiche nella provincia del Khuzestan, tra cui un attentato dinamitardo nel 2018 durante una parata militare annuale ad Ahvaz, che costò la vita a 25 persone, tra soldati e civili.
La presidenza di turno dell'Unione europea, rappresentata proprio dalla Svezia, ha condannato l'esecuzione, sottolineando che la pena di morte è una "punizione inumana e irreversibile".
Stoccolma ha anche convocato l'ambasciatore iraniano.
Drammatica e singolare l'odissea di Chaab, 50 anni, noto anche come Habib Asyud. Dopo avere vissuto per un decennio in esilio in Svezia il dissidente venne rapito da agenti iraniani durante una sua visita in Turchia nel 2020 ed introdotto clandestinamente nella Repubblica islamica. Un mese dopo la sua scomparsa, venne mostrato in un video sulla tv di stato, in cui ammetteva di essere responsabile di attacchi terroristici e di avere collaborato con i servizi di intelligence sauditi. Il 21 marzo scorso la Corte Suprema iraniana ha poi confermato la sua condanna a morte.
Fonte foto: Foto dimostafa merajidaPixabay e Foto dijoronodaPixabay
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