SportTour de France 2024, le prime quattro tappe saranno in Italia

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Tour de France 2024, le prime quattro tappe saranno in Italia

Firenze ospiterà la Grande Partenza con arrivo a Rimini nella prima tappa, la seconda da Cesenatico a Bologna

Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 22 dicembre 2022 18:33:39

Per gli appassionati di ciclismo è una data da segnare sul calendario: 2024, l'anno che vedrà il Tour de France e la Grande Partenza con le prime due tappe che saranno, italiane.

Il Tour de France scatterà per la prima volta in Italia.

Nel 2024 Firenze ospiterà la Grande Partenza, con un omaggio a Gino Bartali, e arrivo a Rimini nella prima tappa. La seconda frazione, che ricorderà Marco Pantani, scatterà da Cesenatico e finirà in centro a Bologna dopo aver scalato per due volte il San Luca.

Quattro le tappe in Italia: Firenze ospiterà la Grand Départ, con un omaggio a Gino Bartali e arrivo a Rimini nella prima frazione.

La seconda tappa, che ricorderà Marco Pantani, scatterà da Cesenatico e finirà in centro a Bologna dopo aver scalato per due volte il San Luca.

La terza, tra Emilia-Romagna e Piemonte, si concluderà invece a Torino con partenza da Piacenza. Sarà la prima per velocisti dopo due frazioni molto impegnative per le differenze altimetriche che i ciclisti dovranno affrontare.

La quarta tappa infine inizierà da Pinerolo, in memoria di Fausto Coppi, per approdare in Francia.

In occasione della presentazione del Tour de France a Bologna all'Opificio Golinelli, il direttore del Tour de France, Christian Prudhomme ha fatto un appello alla sicurezza stradale ricordando anche Rebellin, Scarponi, Casartelli.

"Colgo questa occasione per rinnovare un appello alla sicurezza sulle strade perché il ciclismo italiano ha pagato un prezzo altissimo, ha perso tantissimi campioni: Davide Rebellin, Michele Scarponi, ma come non ricordare anche Fabio Casartelli, il mio predecessore a capo del Tour de France conservava ancora la sua maglia".

E ha proseguito:

"In tutti i Paesi d'Europa, non solo in Italia, in Francia, in Olanda e in Belgio occorre che ci sia più sicurezza sulle strade, e su questo Matteo Trentin sta facendo tantissimo - ha sottolineato ancora -. Davvero, tutti i ciclisti, campioni e non, ciclisti della domenica e professionisti: sulle strade, sono tutti molto fragili".

 

Fonte foto: Foto distokpicdaPixabay e Commons Wikimedia

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