PoliticaUcraina, Tajani: "Cina può convincere Russia a marcia indietro"

ucraina, conflitto, kiev, putin, mosca, pechino, xi jinping, tajani, ministero esteri

Ucraina, Tajani: "Cina può convincere Russia a marcia indietro"

Lo ha detto il ministro degli Esteri che si è espresso anche su come la Cina rappresenti un avversario strategico di lungo termine dal punto di vista commerciale

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 26 marzo 2023 18:12:38

Dopo l'incontro a Mosca tra il presidente cinese Xi Jinping e il 'padrone di casa' Vladimir Putin sono in molti ad ipotizzare come Pechino sia l'unica che possa influenzare la politica del Cremlino, prima su tutte nell'ottica del conflitto con Kiev.

Ad auspicare una sorta di 'moral suasion' da parte di Xi Jinping è anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri che durante un intervento in collegamento da remoto alla scuola politica della Lega, sulla questione ha dichiarato:

"La Cina - ha aggiunto Tajani - è un nostro avversario strategico di lungo termine", un Paese "che punta a occupare il mercato europeo per la distribuzione dei suoi prodotti. Ma noi - ha spiegato il ministro - abbiamo il diritto e il dovere di difendere il mercato italiano e europeo con i nostri prodotti di qualità".

Secondo Tajani, "servono regole non protezionistiche che almeno richiedano la reciprocità - ha concluso - per le nostre imprese non è sempre facile partecipare a bandi di gara in Cina. Non si può pretendere di fare quello che si vuole in Europa e poi quando si va in Cina è tutto bloccato".

Poi entrando nel merito del conflitto ucraino ha evidenziato come:

"Dobbiamo spingere la Cina a giocare un ruolo positivo per raggiungere la pace. La Cina con un'azione diplomatica e intelligente può convincere Putin a fare marcia indietro. Sono convinto che il migliore interlocutore di Putin sia ora Xi Jinping, colui a cui può dire di sì".

E sul rischio guerra nucleare il ministro degli Esteri, ha chiosato:

"Credo che sia solo una minaccia per intimorire l'avversario e dire che sono pronti ad attaccare anche dalla Bielorussia, ma non va sottovalutata. Il rischio c'è sempre, perché spesso siamo sul filo del rasoio in cielo, basta l'errore di un pilota o un pilota che si sente minacciato e la situazione rischia di precipitare".

 

Fonte foto: pagina Facebook Antonio Tajani e Commons Wikimedia

Galleria Fotografica