Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: PoliticaTurismo, l'europarlamentare Lucia Vuolo: “Settore in crisi in tutta Europa. Mentre in Italia si discute di poltrone, le piccole e medie realtà sono in ginocchio”
Scritto da (admin), martedì 12 gennaio 2021 11:35:17
Ultimo aggiornamento martedì 12 gennaio 2021 11:35:17
"È fondamentale utilizzare al meglio i fondi del Recovery Plan ascoltando realmente gli operatori del settore turistico. Ma come può un Governo sotto ricatto politico essere lucido e scegliere tra l'utile al Paese e l'utile a mantenere la poltrona?". Così Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, interviene sulla crisi che sta attanagliando il comparto turismo. Nel 2020, a seguito della pandemia da Covid-19, in tutti i Paesi europei i flussi turistici hanno subito un tracollo che ha determinato una profonda crisi del settore turistico e alberghiero. L’Istat, riporta il record negativo per il turismo in tutta Europa nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle. Parliamo di una perdita di fatturato del 37% su base annua, che equivale a circa 27 miliardi di euro andati in fumo per bar e ristoranti, secondo i dati dell’ultima indagine di Bain & Company sulle perdite del settore HoReCa (Hotellerie-Restaurant-Café) a causa della pandemia, riportate da Federturismo Confindustria. Inoltre, i numeri in Italia raccontano di 245 milioni di presenze mancate e 14 milioni di fatturato in meno rispetto al 2019. Il calo più consistente è quello che riguarda i turisti cinesi e americani. Sul fronte degli arrivi aeroportuali, le perdite indicano dal 1° gennaio al 23 agosto 2020, un dato complessivo del -83% rispetto allo stesso periodo del 2019: dalla Cina -90,9% e dagli Usa -89,5%. Lo scorso maggio il ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha affermato che il settore avrebbe ricevuto la fetta più importante dei fondi del Recovery Plan. Ad oggi, secondo varie indiscrezioni, per cultura e turismo, due dei settori più martoriati dalla pandemia, saranno destinati circa 8 miliardi. "Come può un Governo sotto ricatto politico - commenta l’europarlamentare ID/Lega, Lucia Vuolo - essere lucido e scegliere tra l'utile al Paese e l'utile a mantenere la poltrona?. Il Recovery Plan deve essere utilizzato con lungimiranza - continua la Vuolo - Per turismo e cultura pare siano previsti solo 8 miliardi di euro, di cui 3,4 destinati ad un capitolo vago denominato "Siti minori, aree rurali e periferie". Da qui la mia domanda: quali sono realmente gli attori interpellati e quali le esigenze prese in esame per stilare un piano concreto di rilancio che guardi ai bisogni di coloro che hanno visto sfumare i sacrifici e gli investimenti di una vita? Penso agli operatori del Mezzogiorno e alle conseguenze sui territori, rendendo più rapidi ed evidenti i connessi problemi di desertificazione demografica, già in atto. E proprio insieme a loro chiedo uno sforzo politico rilevante per trasporti e turismo. Ho la sensazione - ha concluso la Vuolo - che le progettualità presentate siano costruite su esigenze ipotetiche e non reali, sinonimo di persone che non conoscono il territorio e che non ne fanno gli interessi"
rank: 10761107
A sorpresa, nel corso di una conferenza stampa a Roma, Luigi Di Maio ha annunciato che lascerà il Movimento 5 Stelle. «È una scelta sofferta che mai avrei immaginato di dover fare», ha detto. «Quella di oggi è una scelta sofferta che mai avrei immaginato di dover fare. Io e tanti lasciamo il M5S, che...
Clamoroso flop per un candidato sindaco dell'isola di Ventotene. Mario Adinolfi si è trovato con zero voti, una in meno della lista nemica del Partito gay-Lgbt. Questo il clamoroso risultato raggiunto dalla sua lista, "Il popolo della famiglia", con cui si è presentato alle elezioni. Il fondatore del...
In questi giorni ha destato grande attenzione la storia del 44enne marchigiano, noto da tutti con il nome fittizio di "Mario", che da 12 anni è tetraplegico a causa di un incidente. L'uomo è intenzionato a scegliere legalmente il suicidio medicalmente assistito, ma lo Stato gli ha chiesto di pagare 5.000...
È morto ieri, 10 giugno, all'età di 78 anni, Antonio La Forgia. L'ex presidente della regione Emilia-Romagna era in sedazione profonda dalla notte tra lunedì e martedì, dopo un anno e mezzo affetto da un tumore. A dare la notizia è stata la moglie, Mariachiara Risoldi, su Facebook: «Antonio ha iniziato...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.