Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Angelo martire

Date rapide

Oggi: 5 maggio

Ieri: 4 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Ceramiche Assunta Positano - Worldwide Shipping - Spedizioni in tutto il mondoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: PoliticaOmicidio Attanasio, Italia dice no a pena di morte per accusati e chiede ergastolo

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Politica

omicidio, attanasio, italia, pena di morte, parte civile

Omicidio Attanasio, Italia dice no a pena di morte per accusati e chiede ergastolo

Nel processo in corso a Kinshasa lo Stato italiano - parte civile e da tempo impegnato a livello internazionale contro le sentenze capitali - ha chiesto per gli imputati la condanna alla carcerazione in alternativa alla pena di morte

Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 11 marzo 2023 19:34:10

di Norman di Lieto

No alla pena di morte per gli accusati dell'omicidio dell'ambasciatore Luca Attanasio: nel processo in corso a Kinshasa contro i sei accusati per la morte dell'ambasciatore, lo Stato italiano - parte civile e da tempo impegnato a livello internazionale contro le sentenze capitali - ha chiesto per gli imputati la condanna alla carcerazione in alternativa alla pena di morte.
La richiesta è stata notificata durante l'udienza di oggi dedicata all'arringa della difesa. Lo si è appreso dalla capitale della Repubblica democratica del Congo dove martedì scorso l'accusa del Tribunale militare aveva chiesto la pena capitale per i cinque congolesi alla sbarra e un sesto latitante.

"Siamo contro la pena di morte. Lo dicono la nostra Costituzione, il nostro senso civico, la nostra formazione cattolica. Sono gli stessi principi in cui si identificava nostro figlio. La pena capitale non potrà mai alleviare il dolore della nostra famiglia" afferma Salvatore Attanasio, padre del diplomatico ucciso insieme all'autista Mustapha Milambo e al carabiniere Vittorio Iacovacci in circostanze non ancora del tutto chiarite.

La Fondazione Mama Sofia, presieduta da Zakia Seddiki Attanasio ha firmato una petizione contro la pena di morte su Change.org:

"Ho accolto con grande preoccupazione la richiesta di condanna alla pena di morte per gli imputati, nel processo in corso a Kinshasa, per l'assassinio di Luca, Vittorio e Mustafa - dichiara Zakia Seddiki Attanasio. Luca era un uomo buono, mosso da profonde motivazioni umanitarie e di elevatissimi ideali. Luca era assolutamente contro la pena di morte. Ne avevamo parlato spesso e desidero testimoniarlo ora, di fronte a questa richiesta di condanna alla pena capitale. Chiedo al Ministero degli Affari Esteri, che era la sua casa, e all'Ambasciata d'Italia a Kinshasa, parte civile nel processo, di trasmettere a chi dovrà emettere il giudizio, questo nostro desiderio, questo nostro appello. Luca avrebbe voluto proprio questo. Attraverso l'associazione Mama Sofia, di cui sono presidente, ideata e fortemente voluta da Luca, intendo lanciare una raccolta di firme contro la pena di morte. Sono convinta - conclude Saddiki Attanasio- che sia il modo giusto di onorare la memoria di Luca e di promuovere quegli ideali di amore per l'umanità cui egli si é sempre ispirato.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10988107

Politica

Il M5S di Acerra in prima linea contro la violenza di genere: una mozione per il Consiglio Comunale

ACERRA: PRESENTAZIONE DELLA MOZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Sabato 15 febbraio 2025, ore 18:00 - Spazio 5 Stelle Acerra Il M5S di Acerra si mobilita contro la violenza di genere. Domani, sabato 15 febbraio 2025, alle ore 18:00, presso lo Spazio 5 Stelle di Acerra (Via Leonardo da Vinci, 7), si terrà...

Sicurezza ad Acerra: consegnate le firme della petizione, ora il Comune deve agire

Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Acerra ha ufficialmente protocollato presso il Comune le centinaia di firme raccolte in pochi giorni per chiedere interventi urgenti sulla sicurezza. La crescente ondata di criminalità che ha colpito la nostra città nelle ultime settimane ha generato un'escalation...

Regionali Sardegna, rischio riconteggio dei voti

di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...

Cariche sugli studenti, ministro Piantedosi: "Polizia ha agito per proteggersi"

L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...

Forza Italia, Antonio Tajani primo segretario nell'era post Berlusconi

di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...