PoliticaL'analisi più schietta sulle elezioni lucane l'abbiamo trovata in un post social di Giuseppe Masala
Inserito da (admin), martedì 26 marzo 2019 08:07:49
C'è bisogno di una riforma "sana" nel mondo dell'informazione. Non basta più definirli "media allineati". I giornali e le TV sono tutti più o meno riconducibili ad una proprietà ma il giornalista dovrebbe essere sempre un uomo libero. Ecco l'analisi del voto pubblicata sui social network da Giuseppe Masala: "Stamane guardando la rassegna stampa mi pareva di non credere alle mie orecchie e ai miei occhi. Secondo la totalità dei giornali tradizionali la notizia delle elezioni lucane sarebbe il crollo del M5S. Ohibò, il M5S in un elezione regionale presentandosi a lista unica riesce a prendere oltre il 20% e dei voti e sarebbe crollato. Gli altri si presentano con la solita pattuglia di liste civetta (7 il Cdx e 5 il Csx) che in una competizione elettorale dove si sono recati al voto 300mila abitanti (un quartiere di Roma) pesano tantissimo per accaparrare i voti del reticolo amicale-parentale dei portatori d'acqua con le orecchie. Non solo, il PD veniva da 25 anni di governo ininterrotto della regione; ciò significa controllo militare del voto clientelare. Ovvero, gestione appalti, nomine, assunzioni in regione e negli enti. E in tutto questo hanno perso in maniera plateale passando da quasi il 60%. al 30% di coalizione (con la lista che aveva nel simbolo inscritto in piccolo del PD crollata all'8%). Però avrebbero perso i pentastellati. Poi si lamentano che i giornali non li compra più nessuno."