Tu sei qui: PoliticaIran, impiccato l'ex ministro Akbari: "E' una spia inglese"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 15 gennaio 2023 18:22:36
di Norman di Lieto
Mentre le Ong lanciano l'ennesimo allarme sull'Iran dove dall'inizio delle proteste sarebbero già 522 le persone uccise dopo la morte di Mahsa Amini.
Il dato è fornito dalla ong Hrana che si occupa di monitorare la situazione umanitaria, sarebbero invece 110 i detenuti che rischiano la pena di morte per il loro coinvolgimento nelle proteste contro il regime.
Tra questi detenuti, dal 2019, c'era anche un nome illustre: Alireza Akbari ex vice ministro della Difesa e che è stato impiccato dalle autorità di Teheran perché considerato "spia inglese".
Akbari era angloiraniano ed era stato arrestato nel 2019 con l'accusa di aver ricevuto circa due milioni di Euro in cambio di informazioni riservate.
Proprio questa accusa era stata sancita da una condanna da parte del ministero dell'Informazione della Repubblica islamica che aveva sentenziato riguardo alla figura dell'ex ministro della difesa di Teheran:
"Uno dei più importanti agenti segreti britannici".
A nulla sono valsi gli appelli contro la brutale esecuzione perpetrata nei confronti dell'ex ministro.
"L'Unione europea condanna con la massima fermezza l'esecuzione in Iran del cittadino iraniano-britannico Alireza Akbari e ribadisce ancora una volta la sua ferma opposizione all'applicazione della pena capitale in qualsiasi circostanza".
Lo ha affermato l'Alto rappresentante dell'Ue Josep Borrell in una nota a nome dell'Unione.
"L'esecuzione di un cittadino europeo è un precedente spaventoso che sarà seguito con attenzione dall'Ue. La pena di morte viola il diritto inalienabile alla vita sancito dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ed è la punizione più crudele, inumana e degradante".
Borrell ha poi concluso:
"L'Unione europea offre le sue condoglianze alla famiglia di Akbari e esprime la piena solidarietà al Regno Unito", afferma anche l'Alto rappresentante, invitando l'Iran"ad astenersi da qualsiasi futura esecuzione e a perseguire una politica coerente verso l'abolizione della pena capitale".
Ma è Londra a stigmatizzare più di ogni altro Paese la barbara esecuzione di Akbari, definendola una vera e propria "sentenza politica".
Anche gli Stati Uniti condannano l'esecuzione di Alireza Akbari:
"Continueremo a ritenere l'Iran responsabile per i suoi processi farsa e le sue esecuzioni politicizzate".
Lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Fonte foto: Corriere.it e Foto dimostafa merajidaPixabay
rank: 10842105
A volte ritornano. Ma senza farsi (troppo) vedere. E' il caso di Mario Draghi, l'ex presidente del Consiglio secondo quanto riferito dal quotidiano: "Il Foglio" avrebbe partecipato al World Economic Forus a Davos per partecipare ad alcuni incontri tra cui quello con la Banca d'affari, Barclays. Era sempre...
di Norman di Lieto Come ampiamente previsto dopo le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara di qualche giorno fa, su scuola ed insegnanti, ventilando l'ipotesi di una sorta di ritorno alle cosiddette 'gabbie salariali' suscitando non poche polemiche. A dire la sua, è Stefano Bonaccini,...
I primi 100 giorni del governo guidato da Giorgia Meloni sono arrivati e la premier fa un primo bilancio anche se è proprio lei ad 'aggiustare il tiro': "Il bilancio di questo lavoro, che è una maratona e non sono 100 metri, lo voglio tirare alla fine di questo percorso. Io posso dire che sono ottimista....
di Norman di Lieto Si stava meglio quando si stava peggio? Malinconici della prima Repubblica fatevi avanti se dalla seconda Repubblica in poi, la politica italiana vi è piaciuta sempre meno. Oggi, a Napoli, Pierferdinando Casini, politico di quella 'vecchia scuola' durante la presentazione del suo nuovo...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.