Tu sei qui: PoliticaIl grido d'allarme dei sindaci: "Welfare dei Comuni a rischio"
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 6 aprile 2023 19:25:17
La 'macchina' organizzativa dei Comuni rischia di incepparsi ed i sindaci sono assai preoccupati, lanciando un grido d'allarme: scarseggiano i fondi per i servizi essenziali, la scuola, la sanità i trasporti.
"Il taglio ai finanziamenti lascia sola Milano e le altre grandi città, si è cercato di portare la situazione all'attenzione del governo, con emendamenti alla legge di Bilancio, che però non hanno avuto fortuna, nessuno di questi emendamenti è stato approvato.
Trasporti, welfare, scuola, vengono lasciati scoperti senza le risorse aggiuntive che vengono richieste a Roma", ha detto stamane, allarmato, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
"L'amministrazione di una grande città come Milano - ha aggiunto - è una macchina molto complessa e se non ci sono i soldi alcuni servizi rischiano infatti di essere tagliati".
Sulla stessa linea il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. "Ci sono alcuni aspetti che non sono adeguatamente sostenuti - ha affermato Lepore - come l'educazione, come è il caso dei centri estivi, le politiche per la casa e le proposte per la sanità.
Questi sono ambiti in cui il governo non ha dato risposte adeguate".
Costi dell'energia aumentati e inflazione mettono in difficoltà le grandi città, ha fatto notare anche il sindaco di Napoli, Massimiliano Manfredi. "L'Anci aveva chiesto delle compensazioni che non sono arrivate e questo mette in difficoltà le città metropolitane. Un po' lo avevamo previsto e come città metropolitana di Napoli ci eravamo organizzati per evitare tagli e riduzione dei servizi che non ci saranno ma è chiaro che avremo una minore capacità d'investimento", ha spiegato il primo cittadino di Napoli.
Sul fronte dell'emergenza abitativa, poi, 11 città - Bergamo, Bologna, Firenze, Lodi, Milano, Napoli, Padova, Parma, Roma, Torino, Verona, riunite a Bologna insieme all'Anci Nazionale - chiedono iniziative sia legislative che politiche finanziarie "perché i Comuni, in prima linea hanno già pagato con un costo ormai insostenibile il disimpegno dello Stato verso politiche urbane integrate".
"Il tema della casa - ha sintetizzato il sindaco di Firenze, Dario Nardella - è tornato a essere un'emergenza sociale. Ci sono molti sfratti, l'aumento degli interessi e quindi dei mutui. E poi c'è l'esplosione del mercato immobiliare, determinato anche dal fenomeno degli affitti turistici brevi".
Fonte foto: pagina Facebook Sindaco Beppe Sala e Foto dialex1965daPixabay
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