PoliticaElezioni regionali, rischio astensionismo in Lazio e Lombardia

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Elezioni regionali, rischio astensionismo in Lazio e Lombardia

In Lazio e Lombardia centrodestra compatto mentre il centrosinistra propone alleanze diverse nelle due regioni

Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 11 febbraio 2023 21:54:31

di Norman di Lieto

Domenica 12 e lunedì 13 febbraio andranno alle urne Lazio e Lombardia che contano in tutto 12 milioni di elettori, circa il 20% degli italiani.

Si va a votare per le Regionali in queste due regioni 'strategiche' e i risultati sono anche un modo per misurare la "temperatura" al governo.

Se è vero che sia nel Lazio che in Lombardia appare scontata la vittoria del centrodestra, proprio all'interno della coalizione di maggioranza si fa sempre più forte il timore nelle compagini di Lega e Forza Italia di vedersi 'cannibalizzate' da Fratelli d'Italia che spingono a vele spiegate con "l'effetto Giorgia" i cui sondaggi più recenti la danno sempre ai vertici del gradimento degli italiani.

C'è però un altro nemico cui la politica sembra non voler mai fare davvero i conti, provando a cambiare se stessa: l'astensionismo.

Per capire se i cittadini elettori italiani sono ancora molto 'freddi' si useranno i numeri delle ultime politiche e delle stesse regionali del 2018.

Alle politiche di soli cinque mesi fa, l'affluenza si fermò a un passo dal 64%. Una soglia che raccontava già il profondo distacco degli elettori - calati quasi del 9%, il livello più basso che si ricordi - ma che potrebbe accentuarsi ancora.

Provando a fare il confronto sui dati di affluenza alle regionali del 2018 votò il 73%: una partecipazione difficile da eguagliare nelle prossime 48 ore di voto in Lombardia.

Discorso molto simile nel Lazio dove al voto andò il 66,5% degli aventi diritto: anche nel Lazio il timore di non raggiungere tale soglia è alto.

Un'altra differenza sostanziale nel voto tra Lazio e Lombardia è legato alle alleanze politiche diverse che si troveranno i rispettivi elettori del Lazio e della Lombardia: i primi vedranno Francesco Rocca come candidato del centrodestra e come sfidanti ci saranno per il centrosinistra, Alessio D'Amato sostenuto da Pd e da Terzo Polo ma non dai 5 Stelle che invece sostengono la candidatura della giornalista Donatella Bianchi.

Uno 'schema' diverso quello utilizzato dai partiti in Lombardia dove i candidati alla presidenza sono 4: il governatore uscente ed appoggiato dal suo partito, la Lega insieme a Forza Italia e Fratelli d'Italia, con Letizia Moratti, candidata del Terzo Polo, Pierfrancesco Majorino sostenuto da Pd e 5 Stelle e Mara Ghidorzi che si candida con Unione Popolare.

 

Fonte foto: Commons Wikimedia e Instagram

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