Tu sei qui: PoliticaAuschwitz, Mattarella: "Fascismi europei complici dei crimini nazisti"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 18 aprile 2023 21:42:19
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ad Auschwitz: una tappa obbligata e fortemente voluta nel campo nazista in territorio polacco, simbolo della più alta espressione nel nazismo.
Sergio Mattarella in visita tra Auschwitz e Birkenau - partecipata con una commozione che rasenta l'incredulità - ha anche un obiettivo politico, di strettissima attualità: contrastare se non un vero negazionismo certamente un crescente tentativo di provare a modificare la forza della realtà storica come è accaduto con alcune dichiarazioni - come quella del presidente del Senato, Ignazio La Russa, come quella sugli avvenimenti di via Rasella che tante polemiche avevano sollevato.
"Oggi più che mai, la memoria dell'Olocausto rimane un monito perenne che non può essere evaso", premette partecipando alla Marcia dei vivi che ricorda ogni anno le vittime dell'Olocausto.
Davanti a migliaia e migliaia di giovani seduti nei prati di Birkenau il presidente va oltre e attualizza il suo ragionamento con una precisazione che sembrerebbe scontata ma, soprattutto in Italia, non lo è più del tutto: "bisogna fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista che, con la complicità dei regimi fascisti europei che consegnarono i propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l'umanità". E' proprio l'inciso sui regimi fascisti a dare senso e corpo al ragionamento del capo dello Stato, quasi costretto dagli eventi a dover ricordare l'abietta ed incancellabile responsabilità del fascismo italiano. Niente revisionismi storici, quindi. I fatti parlano ancora e seppur spiacevoli vanno ricordati, metabolizzati e mai negati. "Nè oblio nè perdono", aggiunge Mattarella ripetendo che bisogna essere ad Auschwitz per continuare a dire instancabilmente "mai più!".
Fonte foto: Flickr.com e Foto diPeter TóthdaPixabay
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