Tu sei qui: PoliticaAccoglienza migranti, scontro Meloni - Schlein
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 23 agosto 2023 20:35:03
A dare fuoco alle polveri è stata la multa e il fermo amministrativo per la Sea-Eye 4, la ong che a Salerno ha messo in salvo 114 persone incorrendo nel 'cartellino rosso' delle autorità:
"Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle 'autorizzate': il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà", attacca la leader dem.
E la premier proprio non ci sta.
Del resto sono giorni che non ha gradito neppure le polemiche sula gestione dell'accoglienza dei migranti capeggiata dai sindaci- sui migranti minori non accompagnati: al 31 luglio ben 21.710 quelli contati sul territorio.
Definisce ''falsità'', ad esempio, l'accusa che il decreto Cutro abbia abbassato il contributo per i minori non accompagnati a favore dei Comuni, portandolo da 100 a 60 euro pro capite:
"Non è vero - replica chi nel governo si occupa quotidianamente del dossier -: il dl non modifica la misura del contributo, che, dal 1 gennaio 2023, è fino un massimo di 100 euro pro capite al giorno. Rimane ferma a un massimo di 60 euro giornaliere la base d'asta per i Centri di accoglienza straordinaria".
Sulla stoccata di Schlein, replica la premier direttamente sotto il post su Facebook della segretaria del Pd:
"Reato di solidarietà? Facciamo applicare leggi e principi che esistono da sempre in ogni Stato: non è consentito agevolare l'immigrazione illegale e favorire, direttamente o indirettamente, la tratta di esseri umani".
Poi, nella nota postata anche sui social, la premier attacca -senza mai citare Schlein- quella che da sempre etichetta come ''falsa solidarietà di sinistra'' scrivendo:
"Solidarietà - scrive infatti - è fermare i viaggi della speranza e le morti in mare. Perché contribuire ad arricchire chi organizza la tratta degli esseri umani non ha nulla a che fare con le parole solidarietà e umanità".
Non la pensa certo così Schlein, che sui migranti dà e continuerà a dare battaglia, puntando il dito contro i provvedimenti presi dal Viminale sulle Ong che effettuano salvataggi a ridosso delle coste italiane:
''Quelle persone in pericolo andavano forse abbandonate in mare?'', domanda polemica richiamando i salvataggi messi a segno a Carrara e a Salerno.
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