Tutto è iniziato con un comunicato delle Rsu - le rappresentanze sindacali unitarie - della redazione della trasmissione televisiva in onda dal lunedì al venerdì su La7: "L'aria che tira" che denunciano condotte lavorative da parte della conduttrice Myrta Merlino che poco sembrano avere a che fare con una normale e regolare attività di una redazione giornalistica televisiva.

Questo documento sindacale regolarmente firmato e reso noto ai vertici aziendali ha messo in allarme l'editore dell'emittente, Urbano Cairo anche se pare che la stessa conduttrice - premiata nel 2021 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel febbraio del 2021, con l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica, stia pensando di lasciare La7 per approdare a Mediaset.

Nella nota sindacale si evince come la Merlino: "influenza la possibilità di prolungare contratti di personale specializzato, condiziona le turnazioni del personale interno con motivazioni che non possono essere considerate né di tipo professionale e né di tipo etico".

La conduttrice sarebbe accusata dalla rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori di comportamenti incivili ed autoritari nei confronti dei propri collaboratori.

Nel comunicato sindacale firmato dalla rappresentanza sindacale unitaria si legge:

"La RSU esprime la sua ferma contrarietà nei confronti del comportamento della conduttrice ed auspica che dopo questa formale segnalazione che vengano finalmente adottate le necessarie misure da parte dei vertici aziendali al fine di ripristinare il corretto rapporto individuo - Azienda e di ristabilire il giusto clima lavorativo, ad oggi deteriorato".

Al momento la conduttrice non ha rilasciato commenti a riguardo.

Fonte foto: Commons Wikimedia e Pagina Facebook Aria che Tira La 7