CronacaStupro Milano, aggressore colpevole ed inchiodato grazie a un video

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Stupro Milano, aggressore colpevole ed inchiodato grazie a un video

Fadil Monir, 27enne marocchino senza fissa dimora, fermato giovedì per aver violentato una donna di 36 anni in un ascensore della stazione Centrale di Milano aveva anche provato a "screditare" la vittima

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 30 aprile 2023 19:24:33

Dopo le violenze perpetrate nella notte in Stazione Centrale a Milano, l'aguzzino arrestato ha anche provato a "screditare" la vittima, raccontando di rapporti consenzienti e una conoscenza pregressa per questioni di droga, ma c'è un elemento che inchioda Fadil Monir, 27enne marocchino senza fissa dimora, fermato giovedì per aver violentato una donna di 36 anni in un ascensore della stazione Centrale di Milano.

Il video delle telecamere dello stesso ascensore, acquisito dagli agenti della Polfer "restituisce un contesto di totale sopraffazione di una donna indifesa, che l'indagato costringe, con impietosa ostinazione, a subire atti sessuali".

Il gip Patrizia Nobile, nel provvedimento con cui dispone il carcere, convalidando il fermo, quel video lo sintetizza nella sua drammaticità, nonostante l'asettico linguaggio degli atti giudiziari: "La persona offesa non è consenziente: appare spaventata, respinge ripetutamente l'indagato, piange, si accovaccia a terra per ostacolare la condotta del medesimo, viene colpita con schiaffi, cerca ripetutamente di suonare l'allarme, ma l'indagato glielo impedisce".

Il fermo, convalidato, dell'uomo quindi è una prima risposta delle forze dell'ordine e magistratura (il pm è Alessia Menegatto del dipartimento guidato dall'aggiunto Letizia Mannella) all'allarme sociale che l'episodio ha causato in città e in particolare tra chi, per lavoro o per turismo, frequenta la stazione mentre la Squadra mobile è al lavoro per trovare soluzione ad altre due denunce di violenza sessuale negli ultimi giorni nel capoluogo lombardo che, però, si sono verificate in ambiti diversi.

Il tema sicurezza a Milano che aveva portato Matteo Salvini a puntare il dito sulle mancanze di Palazzo Marino e del sindaco Giuseppe Sala erano state rimandate indietro da Pierfrancesco Majorino, consigliere regionale del Partito democratico che aveva rispedito le accuse del leader leghista al Viminale.

 

Fonte foto: Foto diСрђан ЦветковићdaPixabay e Foto diAnup SheikholeslamidaPixabay

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