CronacaModena, ventenne ucciso in pieno centro. Il sindaco: "Città piena di rabbia e preoccupazione"

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Modena, ventenne ucciso in pieno centro. Il sindaco: "Città piena di rabbia e preoccupazione"

In una nota il Comune di Modena ricorda come piazza Grande ponga da mesi questioni relative alla sicurezza in Città direttamente al governo

Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 21 agosto 2023 19:14:12

Un omicidio in pieno centro città a Modena che segue un altro omicidio avvenuto sempre a Modena qualche giorno fa, al parco Novi Sad.

Una città che si interroga di come anche in pieno centro possano accadere fatti di sangue davanti a cittadini e turisti (che a Modena sono in costante aumento).

L'esecuzione avvenuta nei confronti di un ventenne nigeriano ucciso da una decina di coltellate ad opera di due sconosciuti, ha fatto risvegliare Modena piena di "rabbia e preoccupazione", queste le parole del sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

Sul piano delle indagini condotte dalla squadra mobile, verso le 18.30 in Corso Vittorio Emanuele, via centralissima che conduce all'accademia militare, il ventenne è stato raggiunto dai due uomini, uno l'ha tenuto fermo e l'altro ha sferrato i fendenti che da lì a poco, una volta arrivato all'ospedale di Baggiovara, sarebbero risultati letali.

In particolare ad uccidere il ventenne potrebbero essere state le ferite a collo e gola, ma solo l'autopsia potrà eventualmente certificare l'ipotesi.

La polizia sta verificando tutte le immagini provenienti dai video registrati dalle telecamere e valuta anche le testimonianze che raccontano dei due assassini fuggiti a piedi.

Ora a Modena, monta la polemica politica, s'è vero che sempre in città - come detto - al parco Novi Sad un 16enne pakistano venne ucciso a coltellate da connazionali.

Tutti questi delitti unite a numerose aggressioni e violenze, portano il sindaco a denunciare la 'mancanza di una rete di accoglienza per i migranti'.

E prosegue:

"Mentre sul territorio sono triplicati trasferimenti di migranti senza che sia stata strutturata un'adeguata rete di accoglienza che possa garantire condizioni dignitose per le persone e non lasciarle in balia della criminalità, come purtroppo spesso sembra avvenire con molti di loro, lasciati senza prospettive, che diventano manovalanza dello spaccio".

In una nota il Comune di Modena ricorda come piazza Grande ponga da mesi queste questioni al governo, con una particolare attenzione per i minori stranieri non accompagnati, temi affrontati di recente anche direttamente con il ministro Matteo Piantedosi insieme alla richiesta partita da Modena di un aumento degli organici delle forze dell'ordine e di riconoscimento della fascia A per la questura.

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