CronacaBenzina. Superata la soglia psicologica dei 2 euro al litro

Praiano, Costiera Amalfitana, Rifornimenti, Stazioni di Servizio

Benzina. Superata la soglia psicologica dei 2 euro al litro

I prezzi dei carburanti continuano ad aumentare. In Costiera Amalfitana a Praiano, così come in molte città italiane la benzina ha superato i 2 euro al litro. Il conflitto russo-ucraino sta alimentando già da inizio anno corposi aumenti.

Inserito da (Admin), domenica 6 marzo 2022 17:55:32

di Massimiliano D'Uva

Erano anni che il prezzo del petrolio non superava i 100 dollari al barile. Ad alimentare la corsa ai rialzi la drammatica situazione del conflitto in Ucraina che, oltre alle tante tragedie, ha fatto impennare i prezzi alla pompa fino a superare i due euro al litro della benzina anche in Costiera Amalfitana.

Ad analizzare gli aumenti che andranno a interessare anche i prezzi dei carburanti alla pompa è stata la redazione di altroconsumo.it, lo scorso 25 febbraio, secondo cui gli effetti di questa situazione si sarebbero visti nella prima settimana di marzo ma che già nel mese scorso erano preoccupanti.

Infatti, anche senza la guerra, i prezzi dei carburanti alla pompa sarebbero cresciuti nelle prossime settimane così tanto da arrivare a toccare i 2 euro già alla fine di aprile. Il prezzo medio nazionale della benzina è passato da 1,723 €/litro del 3 gennaio 2022 a 1,849 €/litro dell'ultima rilevazione disponibile come dato medio nazionale, ovvero quella del 21 febbraio, insomma prima dell'escalation del conflitto. Un trend preoccupante che in poco meno di due mesi ha portato il prezzo medio finale della benzina a crescere del 7,4%. Su questo trend si sono innescati anche i fatti drammatici del conflitto.

Viaggiare in auto sta diventando un vero e proprio lusso, senza considerare che tutte le merci che viaggiano su gomma subiranno un inevitabile aumento.

C'è bisogno di rivedere in tempi molto stretti l'agenda energetica non solo del Belpaese ma di tutta l'Europa, altrimenti faremo i conti con una ben più grave crisi sociale.

 

Leggi l'analisi del 25 febbraio su Altroconsumo.it

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