CronacaAttentato Salman Rushdie, l'agente letterario Wylie: "Ha perso la vista da un occhio"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 23 ottobre 2022 17:28:39
Salman Rushdie, lo scrittore indiano, naturalizzato britannico, autore del best seller: "I versetti satanici", accoltellato a New York lo scorso mese di agosto mentre stava tenendo una conferenza, ha perso la vista da un occhio e non può più usare una mano (qui nostro articolo).
A rivelarlo il suo agente Andrew Wylie in un'intervista al quotidiano spagnolo "El País".
"Le sue ferite sono profonde. Ha perso la vista da un occhio, dove è stato pugnalato. Ha subito tre gravi lesioni al collo e ha perso la funzionalità in una mano, perché i nervi sono stati recisi dalle coltellate. E ha subito altre 15 ferite alla schiena e al busto. Ha subito un attacco brutale", ha dichiarato Wylie, considerato l'agente letterario più influente del mondo, intervistato a margine della Fiera internazionale del libro di Francoforte.
"Sopravviverà. Questa è la cosa più importante".
La polizia dopo l'attentato allo scrittore aveva subito identificato l'autore dell'aggressione in un uomo di 24 anni di nome Hadi Matar che si è dichiarato non colpevole quando è comparso in tribunale il 18 agosto, dichiarando di aver tentato di uccidere lo scrittore perché avrebbe offeso l'Islam.
Già diversi anni fa, il suo agente Wylie e lo stesso Rushdie avevano parlato spesso della possibilità di un simile attacco.
"Il pericolo più grande che Salman ha corso dopo tanti anni dall'imposizione della fatwa è che una persona a caso potesse apparire dal nulla e attaccarlo - ha detto l'agente letterario - Non c'è modo di difendersi da questo, perché è totalmente inaspettato e illogico. È stato come l'assassinio di John Lennon".
Fonte foto: Flickr e Commons Wikimedia