CronacaAggressione Rushdie, lo scrittore è attaccato ad un respiratore e rischia di perdere un occhio
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 13 agosto 2022 21:28:51
Sono molte le personalità del mondo della cultura, della politica a prendere posizione contro la brutale aggressione avvenuta ieri a New York nei confronti dello scrittore indiano - naturalizzato britannico - Salman Rushdie, l'autore del best seller: "I versetti satanici" pubblicato nel 1988 e che gli valse - non solo un grande successo - ma anche l'astio a tempo indeterminato da parte del mondo islamico.
Lo scrittore, inseguito per anni dalla "fatwa", la condanna a morte per blasfemia, lotta in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.
L'orrore di ieri a New York, con lo scrittore che è stato pugnalato ripetutamente, colpito al collo e all'addome per poi essere operato d'urgenza con un intervento durato ore, s'è concluso con Rushdie attaccato ad un respiratore e che rischia di perdere un occhio.
Ha inoltre riportato danni al fegato, mentre i nervi di un braccio sono stati recisi. Lo ha detto il suo agente, Andrew Wylie, al New York Times.
A colpire il 75enne scrittore è stato un uomo, corso sul palco durante l'evento, identificato dalla polizia come Hadi Matar, 24enne residente a Fairview in New Jersey. Matar è stato bloccato da alcune persone che l'hanno immobilizzato fino all'arrivo degli agenti.
La procura di Chautauqua ha formalmente accusato di tentato omicidio e aggressione Matar. Lo ha reso noto il procuratore Jason Schmidt, citato da Buffalo news.
Lo stesso Matar - secondo Sky News - si e' dichiarato oggi non colpevole - delle accuse di tentato omicidio e aggressione - in un tribunale di New York.
(leggi altro nostro articolo su Salman Rushdie)
Fonte foto: Flickr e Commons Wikimedia