di Norman di Lieto

Ad un anno dalla scomparsa di David Sassoli, è l'attuale presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola a ricordarlo:

"Nel nome di David Sassoli rafforzeremo l'integrità, l'indipendenza e la responsabilità dell'Eurocamera".

Si cerca di correre ai ripari anche se il Qatargate ha lasciato un segno - forse indelebile - sulle istituzioni europee su cui già cominciavano da tempo a non mancare le critiche più feroci, ma questo intreccio di corruzione tra lobby ed eurodeputati fino ad arrivare a toccare i massimi vertici delle istituzioni di Bruxelles, con l'arresto dell'ex vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, ancora in carcere.

Tutti questi 'scossoni' non potevano non lasciare nell'opinione pubblica, nei cittadini europei e negli stessi rappresentanti di Bruxelles strascichi su uno scandalo che è davvero difficile lasciarsi alle spalle come se nulla fosse accaduto.

Per questi motivi Metsola mette in campo una stretta alle attività di lobbisti ed eurodeputati all'insegna della trasparenza, provando così ad arginare le ingerenze dei Paesi terzi. E' nel giorno dell'anniversario della morte di Sassoli che Metsola ha ribadito la sua determinazione, con una proposta in 14 punti destinata ad approdare già alla prossima Plenaria.

Mente sul fronte giudiziario la giornata di giovedì sarà cruciale per Francesco Giorgi, agli arresti assieme a Panzeri, Eva Kaili e Niccolò Figà-Talamanca. Il tribunale belga sarà chiamato a decidere se il compagno dell'eurodeputata greca potrà passare alla custodia cautelare. Kaili comparirà davanti ai giudici il 19 gennaio.

Fonte foto: Pagina Facebook Roberta Metsola e Foto diFlorian PircherdaPixabay