Ultimo aggiornamento 8 ore fa S. Pietro d'Alcantara

Date rapide

Oggi: 19 ottobre

Ieri: 18 ottobre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Hotel Casa Angelina Praiano, il lusso discreto tra arte, lifestyle e paesaggi mozzafiatoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: TecnologiaVendere parti del proprio corpo non è legale

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Tecnologia

Vendere parti del proprio corpo non è legale

Inserito da (admin), venerdì 21 settembre 2018 00:21:33

Vendita illegale di organi on line: «Vendesi rene in ottime condizioni, 100'000 franchi ed è vostro». La rete sarebbe diventata il viatico per i donatori di organi a livello globale Sembra che alcune persone siano così disperate che per racimolare qualche soldo in più stiano navigando su internet per vendere i propri reni. Un giornalista svizzero ha addirittura scoperto su una pagina di internet un singolare annuncio apparso sul sito www.ricardo.ch e che è stato prontamente rimosso: «Vendesi rene in ottime condizioni, 100'000 franchi ed è vostro». È questa la bizzarra descrizione di un'asta aperta recentemente su Ricardo.ch, il più importante sito internet svizzero di vendita all’asta. Si parte da 50'000 franchi per un prezzo d'acquisto istantaneo di 100'000. «Io ho i debiti e per questo metto in vendita uno dei miei reni. Non ho mai fumato, non bevo alcolici, mangio sano e mi esercito regolarmente. Se hai domande contattami pure, ti risponderò a breve». L'asta, che è stata disattivata ieri in mattinata dal team di Ricardo sarebbe dovuta rimanere aperta fino al 29 settembre. Il motivo del blocco è presto detto: «Vendere parti del corpo su Ricardo.ch è contro il regolamento», ha spiegato alla stampa il portavoce Simon Marquard, «Ce l'hanno segnalata e noi l'abbiamo chiusa, l'effrazione è evidente. Certo, non è proprio chiaro se fosse seria o meno...». La piattaforma d'aste online si trova quotidianamente alle prese con gli spiritosi: «C'è chi ha provato a vendere sua sorella perché cantava troppo forte», continua Marquard, «si divertono in molti a tentare di forzare il limite di ciò che è permesso o meno». La vendita di organi è illegale in quasi tutti i paesi, con pene variabili che vanno da stato a stato, ricorda Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". Al di là delle sanzioni, a rischiare gravemente per la propria salute sono sia i potenziali venditori che i percettori che si sottopongono a un intervento chirurgico nel malfamato mondo del mercato nero della chirurgia, un settore controllato in tutto il pianeta da parte di bande criminali.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10793108