Booble News Costiera Amalfitana

di P. Adinolfi Una donna che canta in un bagno di casa di fronte ad uno specchio usando un giocattolo dorato come microfono. Pochi secondi per scatenare una polemica assurda che non accenna a finire a giorni di distanza. E se anche noi ce ne stiamo occupando un motivo c'è. La scena descritta è quella andata in onda su SKY Atlantic il 7 giugno ed è ormai diventata un cult: se non l'avete ancora vista fatelo subito, perché merita. A colpire è stato lui, senza alcun dubbio: il "microfono" dorato. Ma andiamo con ordine. Non vi toglieremo il piacere di approfondire la conoscenza del personaggio di Scianel, la prima donna boss della serie (e se pensate che non sono mai esistite o non esistano tuttora, leggetelo davvero il libro). L'attrice che la interpreta (Cristina Donadio) è perfetta a livello visivo e la incarna in maniera magistrale. Ma perché soffermarsi su questi particolari quando c'è un pene semovente nell'inquadratura? È stato detto tutto: che è una scena trash, che è volgare (e come dargli torto?), che fa apparire i napoletani come dei deviati…. La prima regola per fraintendere tutto è decontestualizzare l'accaduto: poco prima della "scena-feticcio", Scianel dice che, per comandare, le donne non hanno bisogno di un uomo. Dopo questa "rivelazione" la scena acquista tutto un altro senso: il "giocattolo" impugnato rappresenta l'indipendenza sociale e anche sessuale. Anche la canzone in sottofondo "Nun so’ ‘na bambola" è tutto un programma ( n.d.r.: la cantante sta pensando di fare causa ai produttori della serie). Ed è questo il vero tema che fa scalpore e che adesso affrontiamo. Che le donne acquistino e usino questi tipi di "giocattolo" da sole lo sappiamo tutti. Non è nemmeno la prima volta che lo vediamo in primo piano in una serie main-stream: in "Sex and the city" c'è una puntata praticamente dedicata ai peni meccanici (che vengono anche utilizzati). Ma quelle "cosacce" le facevano le americane, mica le napoletane, per cui nessun problema. Molti uomini delle nostre parti ancora non hanno accettato l'indipendenza femminile tanto meno che le donne siano padrone dei propri orgasmi e che possano averli anche senza un uomo (ed a volte è pure meglio). Non è una questione di sottomissione, ma di incapacità a gestire la parità anche sotto il profilo sessuale e della ricerca del piacere. Riguardo al "giocattolo", il modello utilizzato è calzante per la scenografia tutta oro e piastrelle gialle, ma lascia molto a desiderare sotto il profilo funzionale. Un sexy shop di Napoli lo offre in saldo con lo sconto "Scianel". Ottima trovata commerciale.