Tu sei qui: TecnologiaBreath - Un "respiro" in parole e immagini dalla Costiera Amalfitana
Inserito da (admin), lunedì 11 maggio 2020 15:47:00
"Di tutto questo caos abbiamo apprezzato il silenzio. Ovunque. Questo silenzio ci ha insegnato a riconoscere il respiro. Il respiro è vita, che nasce e apre i nostri occhi a tutta questa infinita bellezza che ci circonda per anni ed anni, finché quasi non la incontriamo più, assuefatti e pigri, annoiati e stanchi, soffocati da esistenze necessarie e non scelte. Il respiro è fine, l’ultimo momento di condivisione, con questo mondo che ci circonda. L’ultimo istante di molteplicità, che si trasforma in singolarità, e poi in chissà. In questi luoghi accettare un clima surreale di mancanze, è come combattere contro il tempo, scandito dai rintocchi delle campane dei paesi che, ignare di tutto, giocano ancora a chiamarsi, l’una con l’altra. Un tempo immobile dove scopriamo che i delfini ancora nuotano e saltano nel mare cristallino. Dove il cinguettio degli uccelli è in perfetta armonia con il rumore delle acque, che si irradiano sincere mosse dalle sagge mani del vento e della pioggia. Ma quant'è bello questo pianeta. Un pianeta liberato dall'uomo, quella maledetta specie che sfrutta le risorse, incurante degli altri ospiti e dell’ambiente. Ci moltiplichiamo. Ci arricchiamo. Proprio come un virus. Ma cosa sarebbe questo pianeta senza le cattedrali, il Colosseo, la pittura, la scienza, la medicina? Cosa sarebbe senza i libri, la matematica, il progresso? Cosa sarebbe senza la cucina, la musica, il cinema, il teatro? Noi non siamo il virus. Siamo l’elemento alieno a questa roccia galleggiante nel vuoto cosmico. Siamo ciò che rende immensa la Terra. Unici e soli capaci di astrarre, immaginare. E creare. Noi siamo i guardiani di un mondo bellissimo, ma che non è nostro, ci è stato solo prestato. Per difenderlo. Per tutto questo e per tutto ciò che siamo. Anime inutili che girano vorticosamente nel nulla di una dimensione ancor più inutile. Esseri forse talmente inutili, da avere proprio per questo un senso. Riprendiamoci l’unica cosa che valga davvero. Riprendiamoci la vita. Condividiamo la Terra. Ritroviamo l’essenza. Impariamo a respirare." Breath (respiro) è una lettera sulla Terra, indirizzata all'Uomo, scritta in un paradiso (terrestre) quale è la Costiera Amalfitana. Quattro minuti di riflessioni e speranze, con un'impareggiabile inondazione di bellezza. Scritto e recitato da Ario Avecone da un'idea originale di Andrea Gallucci e Mario Amodio Riprese e montaggio di Andrea Gallucci Riprese con drone su Cetara e Amalfi (0:40) di Angelo Anastasio Il brano "La vita che vorrei", colonna sonora del video, è scritto e arrangiato da Ario Avecone Chitarre originali suonate da Ario Avecone Il brano è parte integrante dell'opera "AMALFI 839AD-Musical Epico" scritta da Ario Avecone, presente sulle più importanti piattaforme digitali tra cui: SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/0Osnei... GOOGLE MUSIC: https://play.google.com/store/music/a... Si ringrazia per la preziosa collaborazione: Andrea Ferraioli , Luigi Ercolino, Giovanni De Rosa, Michele Abbagnara, Angelo Anastasio Tutti gli utili derivanti dalla visualizzazione di questo video saranno devoluti a "Medici senza frontiere", da sempre in prima linea, e ancor più oggi nell'emergenza Covid-19 (http://www.msf.it).
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