Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina Amalfi Caseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: TecnologiaAustralia, probabile stop governativo anche a We Chat dopo Tik Tok

Frai Form a Ravello il centro di medicina estetica Dottor Franco Lanzieri - Epilazione Definitiva Laser 808 indolore di ultima generazione in Costa d'AmalfiPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Tecnologia

australia, cina, social media, governo, tik tok, we chat

Australia, probabile stop governativo anche a We Chat dopo Tik Tok

Il governo australiano valuta di fermare anche il popolare servizio di messaggistica cinese applicato ai dispositivi governativi dopo averlo fatto già con Tik Tok

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 4 agosto 2023 20:28:52

di Norman di Lieto

La Cina è vicina si diceva ai tempi del documentario di Michelangelo Antonioni e lo è anche alle latitudini australiane s'è vero che il governo australiano dopo aver vietato Tik Tok sui dispositivi del governo, si vorrebbe estendere lo stop anche al popolare servizio di messaggistica cinese, WeChat.

Motivo?

Il comitato del Senato che indaga sull'interferenza straniera sui social media ha espresso forte preoccupazione per i potenziali rischi per la sicurezza nazionale derivanti da TikTok e WeChat perchè le società madri di queste applicazioni, ByteDance e Tencent, hanno sede in Cina.

Secondo il comitato, le leggi cinesi permettono al governo di richiedere alle aziende di cooperare con le sue agenzie di intelligence, permettendo ai dipendenti con sede in Cina di accedere ai dati degli utenti australiani.

La proposta del comitato comprende anche l'estensione del divieto di TikTok a tutti i fornitori di servizi del governo con accesso ai dati del governo australiano: suggerimento che segue l'esempio della Casa Bianca che ha recentemente emesso una nuova regola che vieta l'uso di TikTok sui dispositivi dei fornitori di servizi del governo.

Mentre alcune società di consulenza australiane hanno già adottato un divieto preventivo su TikTok, Ella Woods-Joyce, direttrice delle politiche pubbliche di TikTok per l'Australia e la Nuova Zelanda, ha dichiarato che, nonostante alcune riserve sulle caratterizzazioni e dichiarazioni fatte riguardo a TikTok, è rassicurante che non sia stato raccomandato un divieto a livello nazionale.

TikTok ha affermato che rimane impegnata a mantenere un dialogo aperto e trasparente con il governo australiano e ha apprezzato il fatto che le raccomandazioni del comitato sembrano essere applicabili in larga misura a tutte le piattaforme di social media.

 

Fonte foto: Foto diKon ZografosdaPixabay e Foto diMarkus WinklerdaPixabay

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10287106

Tecnologia

Neuralink, l'azienda di Musk che impianta microchip nel cervello

di Norman di Lieto Il confine tra progresso ed etica, tra una realtà che pare a tratti distopica e che non permette di capire a tutti se si tratti di realtà che fa rima, appunto, con progresso o di una nuova uscita cinematografica. La notizia è di quelle contrastanti, nel senso che non appena è stata...

Meta oscura pagina Accademia Crusca, poi le scuse e il ripristino

Dal 21 dicembre scorso il profilo Facebook dell'Accademia della Crusca era stato oscurato, un vero e proprio mistero, anche più lungo delle chiusure delle aule scolastiche. A parlare del 'mistero buffo' era stata la stessa istituzione fiorentina: "Non conosciamo i motivi di questo provvedimento, che...

Piattaforma X, perso 71% valore dall'arrivo di Musk

Nonostante sia l'uomo più ricco al mondo, Elon Musk ( l'imprenditore, quest'anno, secondo la classifica di Forbes, ha riagguantato il titolo di Paperone dei Paperoni a livello mondiale strappandolo a Bernard Arnault, guadagnando nel 2023, 95 miliardi di dollari) non è proprio Re Mida: ovvero, non è che...

Auto elettriche, la cinese Byd supera Tesla nelle vendite

La Cina supera con il marchio Byd, il brand tra i più iconici a livello mondiale, nel mercato delle auto elettriche, l'americana Tesla di Elon Musk. Byd ha macinato numeri da capogiro e soprattutto dopo aver superato Volkswagen come costruttore più popolare in Cina, ora ha sorpassato per la prima volta...

Agcom, multa da 5,8 milioni a Meta per pubblicità sul gioco d'azzardo

Meta è stata sanzionata da Agcom con una multa di 5,8 milioni per aver veicolato in maniera diretta o indiretta, attraverso la profilazione degli utenti, violando di fatto il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, previsto dal decreto Dignità. Facebook e Instagram dove sono transitati video, immagini,...