Tu sei qui: Storia e StorieMattarella: "Piero Angela, un intellettuale che ha trasmesso conoscenza"
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 24 maggio 2023 18:32:56
È rimasto nel cuore e nell'immaginario degli italiani, Piero Angela e domani, Rai Cultura, a partire dalle 21.25 gli dedica uno speciale:
Piero Angela - Un viaggio lungo una vita, lo speciale di "Ulisse, il piacere della scoperta".
All'interno di questo speciale ci sarà anche un intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:
"Piero Angela, un intellettuale che ha trasmesso conoscenza. Il suo lavoro si è sviluppato per 70 anni e, in questo lungo arco di tempo, ha costruito un patrimonio di sapienza ancor oggi accessibile a tutti. Piero Angela ci ha consegnato anche per il futuro un patrimonio di cultura e di senso di responsabilità e gli siamo riconoscenti".
Sarà il figlio di Piero Angela, Alberto a ripercorre i settant'anni di carriera del padre: dal primo impiego in radio agli esordi in televisione come corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, dall'esperienza come inviato di guerra in Algeria e Vietnam agli incontri con le grandi star del cinema e della musica all'approdo alla conduzione del telegiornale su Rai1.
In primo piano le tante facce, anche quelle più private, dell'uomo che ha raccontato lo sbarco sulla luna e che ha portato la scienza e la natura in prima serata. Quark, Superquark, Viaggio nel Cosmo, La Macchina Meravigliosa, Il pianeta dei dinosauri.
Piero Angela è stato un pioniere, un visionario che, sempre con razionalità e rigore scientifico, ha raccontato la complessità del mondo, i progressi della scienza e della tecnologia, ma anche, anzitempo, le conseguenze dell'accelerazione del progresso: dai problemi ambientali a quelli etici. Un intellettuale che sapeva parlare a tutti, spiegando cose a volte molto complesse con parole semplici e chiare.
Intanto, Alberto Angela ha annunciato sui suoi canali social un nuovo programma di divulgazione scientifica che andrà in onda in prima serata a partire dalla prossima estate, rimarcando quanto sia stata importante la figura di suo padre Piero, scomparso lo scorso agosto, per molti giovani che hanno scelto il mondo della scienza.
"Non avrà il nome di Superquark perché esso è, e rimarrà per sempre, il marchio di mio padre. Era il suo vestito, lo splendido vascello che lui ha governato per decenni nei mari del sapere. È giusto che rimanga suo per sempre. Ho chiesto alla Rai di ritirare questo nome, come si fa con le casacche dei giocatori più amati di una squadra. Tuttavia, come vedrete, la tradizione del programma rimane, non tradiremo i suoi tanti linguaggi. Certo, alcuni cambiamenti ci saranno: alla capacità di raccontare la scienza dell'equipaggio di quel vascello, verrà aggiunta l'esperienza dei mari di prima serata acquisita da chi con me realizza Ulisse, Stanotte a, Meraviglie e anche Passaggio a Nord-Ovest. Amplieremo i temi della trasmissione, parlando maggiormente di archeologia, geopolitica, antropologia, psicologia, pur mantenendo vivi e forti gli argomenti tipici di SuperQuark legati alla divulgazione scientifica, per chi ha amato quel programma".
Fonte foto: Flickr.com e Commons Wikimedia
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