Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina Amalfi Caseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: PoliticaUn giorno in Provveditorato: uno sguardo sulla vita degli insegnanti precari

Frai Form a Ravello il centro di medicina estetica Dottor Franco Lanzieri - Epilazione Definitiva Laser 808 indolore di ultima generazione in Costa d'AmalfiPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Politica

Un giorno in Provveditorato: uno sguardo sulla vita degli insegnanti precari

Inserito da (admin), mercoledì 9 agosto 2017 20:39:37

Ogni anno ormai si è ripetuta la stessa tragica storia che ogni insegnante conosce molto bene. Il 5 agosto nel Provveditorato di Salerno si sono tenute le convocazioni per la stipulazione dei contratti a tempo indeterminato, quelle che in gergo sono conosciute come immissioni in ruolo, rivolte ai professori delle scuole secondarie di I e II grado. I professori conoscono molto bene questo momento, una vera e propria lotteria che decide quale sarà il loro futuro come lavoratori, e ognuno spera di venire baciato dalla Fortuna. Stando al calendario le convocazioni sarebbero dovute avvenire alle 8.30 di quel fatidico giorno, ma fino alle 9.30 non è accaduto nulla, suscitando reazioni di sconforto tra i presenti. A quel punto il provveditore iniziò a dare indicazioni su come orientarsi, quest'anno infatti occorre basarsi su ambiti e curricula da inviare. Siccome non vi era un microfono o simili per amplificare la voce del funzionario, pochi riuscivano a capire e le informazioni venivano passate alle file posteriori tramite cellulare. Il tempo passava, il palazzo si riempiva, la colpa veniva affibbiata al Provveditorato di Napoli che era in ritardo nel comunicare la disponibilità residua, e le operazioni andavano necessariamente terminate quel giorno, non erano possibili rinvii. Pertanto i presenti erano costretti ad ammassarsi al primo piano dell'edificio, con le finestre bloccate da grate di ferro ed il caldo soffocante che avvolgeva ogni cosa. Il secondo piano non era accessibile perché, stando alle voci, il ballatoio non poteva reggere il peso di tutti i presenti. La situazione sembrava quasi quella di una prigione piena di detenuti in attesa di essere assegnati alla propria cella, cosa che forse non era troppo lontana dalla realtà. Finalmente alle 11.30 la situazione sembrava essersi sbloccata, ma si erano presentati ulteriori imprevisti, i presenti, colti nuovamente colti dall'ansia e dall'apprensione, erano ancora incerti su quali sarebbero stati gli sviluppi. Nessun aggiornamento dai piani alti, la macchinetta del caffè era guasta, quella dell'acqua a secco, intorno alle 13.00 il caldo era diventato insostenibile. Fortunatamente a quel punto i tecnici raggiunsero l'edificio e ripararono le macchine distributrici di bevande, portando un po' di sollievo ai tapini intrappolati in quel girone infernale. Finalmente dal ballatoio del secondo piano cominciarono ad essere annunciati i nominativi di coloro che potevano salire, le operazioni riprendevano, i nervi erano sempre tesi, i presenti si scambiavano opinioni e discutevano del più e del meno, c'era chi fumava, chi beveva l'ennesimo caffè. Con il passare del tempo molti iniziavano a parlare degli ambiti, facevano supposizioni di ogni tipo, pensavano all'impensabile, aggrappandosi ad ogni piccola speranza. Alla fine le convocazioni si sono chiuse intorno alle 16.30, tra la gioia dei pochi entrati di ruolo e l'immensa frustrazione di quelli che non hanno ottenuto nulla; bloccati per quasi mezza giornata in un edificio bollente ed inospitale, sono infine tornati mestamente alle loro abitazioni, con la coda tra le gambe. Questa è la Buona Scuola.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10561106

Politica

Regionali Sardegna, rischio riconteggio dei voti

di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...

Cariche sugli studenti, ministro Piantedosi: "Polizia ha agito per proteggersi"

L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...

Forza Italia, Antonio Tajani primo segretario nell'era post Berlusconi

di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...

Kiev, arriva il G7 a guida italiana. Meloni: "Sostegno all'Ucraina fino a quando sarà necessario"

La premier Giorgia Meloni porta il G7 a Kiev ribadendo - ancora una volta - il sostegno dell'Occidente all'Ucraina a due anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca. La presidente del Consiglio italiano - che è pronta a guidare la prima riunione dei 7 grandi a guida italiana - ribadisce il sostegno...

Cariche polizia su studenti, Mattarella: "Autorevolezza Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli"

di Norman di Lieto Non si placano le schermaglie politiche dopo le 'manganellate' della polizia agli studenti durante le manifestazioni pro Palestina a Pisa e Firenze. È intervenuto su questi avvenimenti anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che in una nota diffusa dal Quirinale ha...