Tu sei qui: PoliticaRoma, manifestazione Cgil per i diritti: "Siamo 200mila"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 8 ottobre 2023 11:08:38
Una marea rossa che ha attraversato le strade di Roma, per la manifestazione organizzata dalla Cgil, per chiedere risposte sul lavoro, il fisco, la sanità pubblica, la democrazia e la pace.
E l'introduzione del salario minimo.
Secondo gli organizzatori la "più grande" manifestazione degli ultimi 10 anni: "Siamo 200mila".
Il fulcro della manifestazione è la Costituzione italiana vista dal sindacato come 'faro' cui far sempre riferimento: "La via maestra" questo il nome scelto dal sindacato di Corso d'Italia.
Insieme alla Cgil, le associazioni, don Ciotti di Libera contro le mafie, il Pd con la stessa Schlein presente.
Non c'è invece Giuseppe Conte impegnato nella campagna elettorale per le amministrative di Foggia, ma c'è una delegazione del M5s.
Presenti anche il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.
Non ci sono Azione, Iv e Più Europa.
Elly Schlein ha dichiarato nel corso della manifestazione:
"Un bel risultato. C'è un'Italia che si batte per la sanità pubblica, per aumentare i salari, per le politiche industriali".
C'è un tema che agita le opposizioni e la stessa Cgil, che è il salario minino.
Ed è lo stesso Landini a ribadirlo:
"È arrivato il momento di introdurre un salario orario minimo sotto il quale nessun lavoratore possa essere pagato: 5-6 euro all'ora sono paghe da fame, inaccettabili".
Come scritto qui, il Cnel ha pronta la proposta da presentare alla premier Giorgia Meloni, con l'approvazione del documento a maggioranza: con il no di Cgil e Uil.
Landini attacca la scelta del governo Meloni di 'investire' nella discussione sul salario minimo il Cnel:
"Il governo ha subappaltato il suo ruolo al Cnel. E' un attacco alla libera azione dei lavoratori".
La sua proposta è di indicare una soglia minima introducendo una legge sulla rappresentanza e sulla validità generale dei contratti.
rank: 10554109
di Norman di Lieto Gli scenari del lavoro, cambiano sempre di più e all'interno del mondo occupazionale convivono realtà professionali anche agli antipodi: è quanto emerge dalle dichiarazioni del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Palazzo del Quirinale, del centenario...
di Norman di Lieto Washington continua a cambiare strategie politiche: dopo il 'change tone of voice' degli americani con Israele ora arriva al Congresso un'altra gatta da pelare: i fondi per aiutare l'Ucraina stanno per finire. Avevamo già scritto di come già a Bruxelles l'attenzione su Kiev stesse...
di Norman di Lieto I malumori sulla politica di Biden in Israele erano aumentati all'interno della stessa amministrazione già da qualche tempo, ora la Casa Bianca prova a cambiare il 'tono of voice' con Israele. E quello che lascia perplessi è la gestione da parte di Tel Aviv dell'attacco a Gaza, nato...
Mentre la riforma del premierato che vede il governo a guida Meloni, è in cantiere, durante i work in progress, si alza una voce non dall'opposizione ma dalla stessa maggioranza. E che voce, verrebbe da dire: sono quelle di Gianni Letta, ex consigliere di Silvio Berlusconi e decano di Forza Italia. Le...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.