Tu sei qui: PoliticaRoma, bruciato manichino con sembianze Meloni. Mattarella: "Piena solidarietà"
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 23 febbraio 2024 20:16:07
Il rogo di ieri sera a Roma durante il corteo per Valerio Verbano dove è stato incendiato un pupazzo in cartone raffigurante la premier Giorgia Meloni ha suscitato sdegno del mondo politico anche se è polemica per un post dell'assessore del Municipio III di Roma, Luca Blasi che ha 'lodato' il gesto.
Sono in corso indagini della Digos per dare un nome a chi ieri sera ha incendiato un pupazzo in cartone raffigurante la premier Giorgia Meloni durante il corteo in ricordo di Valerio Verbano a Roma.
Al vaglio le immagini della polizia scientifica che ha ripreso le fasi dell'azione.
Sul grave episodio è intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:
''Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà.
Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale, ne risultano mortificate e distorte. Ne viene travolta -ha proseguito il Capo dello Stato- la dignità della politica che scompare, soppiantata da manifestazioni che ne rappresentano la negazione. Mi auguro che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori".
Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ha condannato il gesto:
"Il manichino bruciato a Roma è un atto inaccettabile e violento che va oltre la sana dialettica politica e democratica. Condivido le parole del Presidente della Repubblica SergioMattarellaed esprimo solidarietà alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni".
Daniela Santanché aveva scritto sui suoi profili social:
"Non ho sentito una parola sul fantoccio con le sembianze della Meloni bruciato, sugli insulti di De Luca al Presidente del Consiglio. Guai se si insulta una donna, guai se si tocca una donna, meno la Meloni. Sono molto contenta e ringrazio oggi il presidente della Repubblica che è coraggioso più di molti esponenti, capi e capetti, bande della sinistra di questa Nazione".
Arriva anche la condanna della segretaria del Pd, Elly Schlein:
"Questa violenza politica va condannata e non è accettabile. Gli avversari si battono con le idee e le proposte in una sana dialettica democratica. Ha ragione il presidente Mattarella nel dire che gli atti di violenza e aggressività verbale o fisica non devono trovare alcuno spazio''.
Intanto è polemica per il post sulla pagina Fb di Blasi, assessore alla Cultura e Politiche Abitative del municipio III di Roma che ha visto l deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli attaccare in una nota:
"Dimissioni immediate per l'assessore del Municipio III di Roma, Luca Blasi, che loda il gesto di bruciare il manichino raffigurante Giorgia Meloni avvenuto ad una manifestazione a Roma, di cui egli stesso ha postato delle immagini sui social network: ha dunque anche partecipato a quel raduno? Blasi, esponente dei centri sociali, nel post ha espresso 'gratitudine' per la manifestazione in cui è stato messo in scena il rogo. Un fatto gravissimo sul quale pretendiamo chiarezza e dal quale tutti devono prendere le distanze: ne va della stessa credibilità delle istituzioni. Il Presidente di quel Municipio, Paolo Marchionne del Partito democratico, lo deve rimuovere immediatamente. La sinistra, che pretende ogni giorno di farci la morale, si conferma violenta e pericolosa".
FONTE FOTO: Sito istituzionale Quirinale e pagina FB Giorgia Meloni
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