Tu sei qui: PoliticaReddito di cittadinanza, Valditara: "I giovani si formino cercando di costruirsi futuro dignitoso"
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 16 dicembre 2022 21:42:36
Continua a far discutere il Reddito di Cittadinanza soprattutto da quando il governo Meloni con le varie anime che lo compongono stanno cercando di capire come rimodularlo se non abolirlo come nel caso degli occupabili.
Sul tema dei giovani - percettori del reddito - è intervenuto anche il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara che ha dichiarato a Sky Tg24:
"La scuola di cittadinanza presuppone quella capacità della scuola di includere e valorizzare i talenti di ciascuno e nel contempo è la scuola che non disperde nessuno, inducendo i ragazzi a completare l'obbligo scolastico: di qui la mia proposta di consentire il reddito di cittadinanza soltanto a quei ragazzi che abbiano espletato l'obbligo scolastico".
E ha poi proseguito:
"Vogliamo che i ragazzi possano avere gli strumenti per farcela nella vita, così come vogliamo affrontare il tema di quanti non cercano lavoro, che non frequentano l'università né un corso di formazione.
Non è giusto che abbiano il reddito di cittadinanza, lo abbiano purché si formino e cerchino di costruirsi un futuro dignitoso. Si tratta di ragazzi dai 18 ai 29 anni cui il nostro sistema mette a disposizione le scuole per gli adulti e corsi di formazione. Incoraggiamo anche con dei finanziamenti a creare le premesse perché un ragazzo possa farcela nella vita".
Di tutt'altro avviso Azione - Italia Viva che chiede l'abolizione del reddito di cittadinanza per reintrodurre il Rei - gestito dai Comuni:
"Il reddito di cittadinanza non ha funzionato e quindi va superato".
Lo ha detto Raffaella Paita, presidente del gruppo di Azione-Italia Viva, nel corso della trasmissione Tagadà.
"Lo strumento voluto dai 5 Stelle non ha raggiunto l'obiettivo per il quale è stato creato: far incontrare la domanda e l'offerta di lavoro, portare a ritrovare un'occasione di lavoro. Per di più, ha generato delle gravi storture, con troppi casi di percezione fraudolenta. Quindi bisogna cambiare sistema. Noi abbiamo proposto che chi può lavorare, lavori. Per le persone, invece, che per ragioni sociali o di salute non possono lavorare basterebbe tornare alredditodi inclusione, strumento voluto dal governo Renzi, che aveva affidato l'erogazione ai comuni, che conoscono la storia delle famiglie.
Bisogna anche ricordare che per difendere un meccanismo, come ilredditodi cittadinanza, che non ha affatto risolto il problema della povertà i 5 Stelle sono arrivati, con Giuseppe Conte, ad aizzare le piazze e, addirittura, a minacciare Matteo Renzi", ha concluso.
Fonte foto: Foto diStartupStockPhotosdaPixabay e Foto diStockSnapdaPixabay
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