Ultimo aggiornamento 2 giorni fa S. Vittore martire

Date rapide

Oggi: 8 maggio

Ieri: 7 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Ceramiche Assunta Positano - Worldwide Shipping - Spedizioni in tutto il mondoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: PoliticaRecord per l'Italia: primo paese in Europa con più autovelox per chilometro

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Politica

Record per l'Italia: primo paese in Europa con più autovelox per chilometro

Inserito da (admin), martedì 4 aprile 2017 08:49:41

Altro primato italiano di cui andare fieri: il Bel Paese è il primo in Europa per apparecchiature per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità sulle strade. Con più di 7,043 radar fissi e mobili sulle autostrade, l'Italia è uno dei paesi con il più alto numero totale di radar. Seguono Francia e Spagna che hanno rispettivamente 3.324 e 1.800 dispositivi di controllo di velocità. Al polo opposto troviamo paesi come la Polonia, con 1.059 autovelox o Belgio, 1,034. Tuttavia secondo la piattaforma di servizio informazioni del traffico Coyote, la Spagna è uno dei paesi europei con il più alto numero di radar, se prendiamo in considerazione i chilometri di strada. Secondo questi dati, la Spagna è il secondo paese europeo con più radar per chilometro, seconda solo all'Italia. In Italia il numero ammonta a 1,5 radar ogni 100 chilometri. Inoltre, Spagna e Italia sono gli unici paesi che hanno aree di priorità residenziale (APR). Questi dati trovano conferma anche nel numero di sanzioni. Infatti, l’incremento delle multe in Italia ha segnato un bel +956%. Recenti statistiche condotte da associazioni, hanno infatti elaborato i dati forniti delle polizie locali e stradali dei singoli stati del'Ue, arrivando alla spiacevole conclusione che il nostro paese è in assoluto quello in cui il numero delle sanzioni è maggiormente aumentato. In particolare, i risultati degli studi parlano di un incremento delle multe nell’ultimo triennio del 976% nel Nord Est, del 971% nel Centro, del 926% nel Nord Ovest, del 921% nel Sud e del 896% nelle Isole. Giusto per farsi un’idea del fenomeno, basta considerare questo: in città come Milano e Napoli, ogni 10 minuti viene elevata una multa. Autovelox nascosti o, nella migliore delle ipotesi, mal segnalati e cartelli stradali indicanti limiti e divieti praticamente invisibili, denuncia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sono infatti responsabili della maggior parte delle sanzioni e, conseguentemente, degli infiniti ricorsi. Sarcasmo a parte, il problema non è di poco conto, autovelox trappola e limiti spesso e volentieri mal segnalati o per nulla segnalati portano a un’infinità di ricorsi. Quest’ultimi, ecco il bello, risultano per giunta essere sempre più dispendiosi, faticosi e incerti: appellarsi al giudice di pace richiede un esborso di 43 euro (contributo unificato), nonché di un bel carico di affanni per districarsi nella famosa burocrazia italiana e che spesso e volentieri, in molti potrebbero confermarlo, non sono nemmeno minimamente in grado di assicurare alcuna esenzione dal pagamento della multa. Insomma, tutto sembra portare in un'unica direzione: fare cassa.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10722102

Politica

Il M5S di Acerra in prima linea contro la violenza di genere: una mozione per il Consiglio Comunale

ACERRA: PRESENTAZIONE DELLA MOZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Sabato 15 febbraio 2025, ore 18:00 - Spazio 5 Stelle Acerra Il M5S di Acerra si mobilita contro la violenza di genere. Domani, sabato 15 febbraio 2025, alle ore 18:00, presso lo Spazio 5 Stelle di Acerra (Via Leonardo da Vinci, 7), si terrà...

Sicurezza ad Acerra: consegnate le firme della petizione, ora il Comune deve agire

Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Acerra ha ufficialmente protocollato presso il Comune le centinaia di firme raccolte in pochi giorni per chiedere interventi urgenti sulla sicurezza. La crescente ondata di criminalità che ha colpito la nostra città nelle ultime settimane ha generato un'escalation...

Regionali Sardegna, rischio riconteggio dei voti

di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...

Cariche sugli studenti, ministro Piantedosi: "Polizia ha agito per proteggersi"

L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...

Forza Italia, Antonio Tajani primo segretario nell'era post Berlusconi

di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...