Tu sei qui: PoliticaLavoro, addio a salario minimo. Schlein: "Governo è scappato dal confronto"
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 29 novembre 2023 21:58:22
di Norman di Lieto
Tutto era cominciato con la proposta unica firmata da tutte le opposizioni per l'introduzione del salario minimo con una soglia di ingresso pari a 9 euro lordi all'ora.
Poco prima dell'estate Giorgia Meloni aveva 'passato la palla' al Cnel che, poi, aveva dato parere negativo.
Ora, l'addio definitivo alla proposta delle opposizioni.
Dopo una settimana di ostruzionismo delle opposizioni arriva il primo via libera in commissione Lavoro alla Camera alla delega al governo in materia di "diritto dei lavoratori a una retribuzione proporzionata e sufficiente".
La proposta che ha cancellato e riscritto quella delle opposizioni sul salario minimo legale a 9 euro. Montecitorio ne discuterà il 4 dicembre.
"Presenteremo relazioni alternative ed emendamenti soppressivi", fanno sapere dal centrosinistra.
La ministra del Lavoro Marina Calderone promette un "confronto ampio" sulla delega ma le tensioni restano tutte.
Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 Stelle, uno dei firmatari della proposta unitaria per l'introduzione del salario minimo, ha dichiarato:
"Abbiamo già presentato un emendamento alla legge di Bilancio per introdurre il salario minimo e lo stesso faremo quando questa proposta arriverà in Aula alla Camera.
Lì tutto il Paese potrà così vedere di che pasta sono fatti questi finti 'patrioti', che si inchinano ai grandi gruppi bancari ma sono impietosi con lavoratrici e lavoratori alle prese con stipendi da fame".
La segretaria del Pd Elly Schlein, intervenendo a "Metropolis" su Rep.it, conferma non solo di essere disponibile al confronto con Giorgia Meloni e con la maggioranza, ma spiega di averlo chiesto in Parlamento sul salario minimo, ma:
"Loro sono scappati".
Serve o non serve un salario minimo?
Se da una parte viene detto che ci sono i contratti nazionali di lavoro a 'fare' la paga oraria, dall'altra ci sono anche molti lavoratori atipici, quindi fuori dai contratti nazionali di lavoro, e quindi poveri che non raggiungono la soglia minima a 9€ lordi all'ora.
Vediamo ora che succederà.
Governo ed opposizione sono (di nuovo) ai ferri corti.
Ora anche sul salario minimo.
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