Tu sei qui: PoliticaIran, Human Rights Watch: "Processi e torture su minorenni"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 25 aprile 2023 16:51:25
La situazione in Iran non accenna a migliorare e sono le associazioni non governative ed internazionali a mantenere i riflettori accesi su quanto accade a Teheran con gli oppositori del regime vittime di brutalità perpetrate nei loro confronti dalle forze di sicurezza che agiscono con metodi violenti e spesso disumani:
"I leader iraniani hanno sguinzagliato le loro brutali forze di sicurezza per aggredire sessualmente e torturare minorenni e non li hanno risparmiati da processi assurdamente ingiusti", ha dichiarato Tara Sepehri Far, ricercatrice sull'Iran di Human Rights Watch.
"Negli ultimi sette mesi, le autorità non hanno esitato a estendere il potere coercitivo dello Stato per mettere a tacere anche i bambini".
Agli studenti rilasciati dalla detenzione è stato impedito di tornare a scuola, le autorità hanno tagliato l'assistenza sociale alle famiglie, costringendo i bambini a lavorare.
Human Rights Watch ha indagato sugli abusi subiti da 11 minorenni tra il settembre 2022 e il febbraio 2023 e ha documentato nuovi dettagli su due casi già denunciati in precedenza.
Human Rights Watch ha documentato che le forze di sicurezza governative hanno immobilizzato, bendato e torturato i bambini in detenzione.
Le autorità non hanno fornito cure mediche ai ragazzi feriti dalle forze dell'ordine, tra cui un 13enne a cui è stata rotta una costola durante un pestaggio. Le autorità hanno minacciato i membri della famiglia affinché tacessero sugli abusi.
All'inizio di aprile, i gruppi per i diritti iraniani avevano registrato l'uccisione di 537 persone da parte delle forze di sicurezza durante le proteste iniziate alla fine di agosto 2022 in seguito alla morte di Mahsa Amini, tra cui almeno 68 minorenni.
Come se non bastasse, intanto, il giornalista dissidente iraniano Keyvan Samimi, rilasciato a gennaio dopo essere stato incarcerato per più di due anni, è stato nuovamente arrestato, ha dichiarato oggi la sua famiglia all'Afp.
Il 74enne Samimi era stato rilasciato il 26 gennaio dal carcere in cui era detenuto dal dicembre 2020 per "complotto contro la sicurezza nazionale".
"Samimi è stato arrestato giovedì e non abbiamo ancora ulteriori informazioni sul dipartimento responsabile del suo arresto o su dove si trovi", ha dichiarato la sua famiglia.
Fonte foto: Foto diShima AbedinzadedaPixabay e Commons Wikimedia
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