Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: PoliticaEgitto, Patrick Zaki ottiene la grazia del presidente al Sisi. Meloni: "Ti aspettiamo in Italia"

Frai Form a Ravello il centro di medicina estetica Dottor Franco Lanzieri - Epilazione Definitiva Laser 808 indolore di ultima generazione in Costa d'AmalfiPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Politica

egitto, patrick zaki, grazia, al sisi, presidente, meloni

Egitto, Patrick Zaki ottiene la grazia del presidente al Sisi. Meloni: "Ti aspettiamo in Italia"

Lieto fine dopo 3 anni e mezzo di tormento giudiziario per lo studente ed attivista arriva finalmente la grazia e la fine dell'incubo

Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 19 luglio 2023 20:33:57

di Norman di Lieto

Finalmente la notizia tanto attesa è arrivata: Patrick Zaki è stato graziato dal presidente egiziano al Sisi che ha - di fatto - cancellato la sentenza a 3 anni che gli era stata comminata ieri nel primo pomeriggio da un tribunale egiziano.

Per lui finalmente si mette la parola fine a 3 anni e mezzo di incubo giudiziario: il 32enne Patrick fu fermato il 7 febbraio 2020 (con formalizzazione dell'arresto il giorno dopo) all'aeroporto del Cairo mentre rientrava in Egitto per una vacanza.

Patrick poi era tornato a piede libero nel dicembre di due anni fa.

Quello che lo inchiodava era l'accusa di 'diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese' basandosi su un articolo che il cristiano Zaki scrisse nel 2019 su attentati dell'Isis e due casi di presunte discriminazioni di copti, i cristiani d'Egitto.

Ricevette la prima visita dei parenti solo dopo cinque mesi e mezzo di reclusione senza contare il dormire in carcere per terra e le svariate udienze in salsa kafkiana cui ha dovuto presenziare.

Patrick avrebbe rischiato fino a 25 anni di carcere per una fantomatica serie di dieci post pubblicati su Facebook che istigavano alla sovversione ma che lui ha sempre negato di aver scritto: sarebbero apparsi su un account che porta due (Patrick George) dei suoi tre nomi principali, ma non sono stati mai resi noti o consegnati alla difesa. I testi erano stati usati per accusarlo di 'diffusione di notizie false', 'incitamento alla protesta' e 'istigazione alla violenza e a crimini terroristici', reati che nell'Egitto ancora scottato da due rivoluzioni e dal revanchismo della Fratellanza musulmana possono costare anche il carcere a vita.
Oggi la grazia, anche se non è ancora chiaro se a Zaki sarà concessa la totale libertà di movimento. Per esempio per tornare in Italia.

Su questo preme anche il sindaco di Bologna, sua città d'adozione:

"Speriamo di averlo presto qui".

Amnesty International esulta con il suo portavoce nazionale, Riccardo Noury:

"Se ieri era un giorno catastrofico oggi è un giorno di felicità".

La premier Giorgia Meloni con un video sui suoi profili social ha mostrato tutta la sua soddisfazione per l'esisto positivo della vicenda: "Ti aspettiamo in Italia, Zaki".

 

Fonte foto: Commons e pagina Facebook Giorgia Meloni

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10776106

Politica

Regionali Sardegna, rischio riconteggio dei voti

di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...

Cariche sugli studenti, ministro Piantedosi: "Polizia ha agito per proteggersi"

L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...

Forza Italia, Antonio Tajani primo segretario nell'era post Berlusconi

di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...

Kiev, arriva il G7 a guida italiana. Meloni: "Sostegno all'Ucraina fino a quando sarà necessario"

La premier Giorgia Meloni porta il G7 a Kiev ribadendo - ancora una volta - il sostegno dell'Occidente all'Ucraina a due anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca. La presidente del Consiglio italiano - che è pronta a guidare la prima riunione dei 7 grandi a guida italiana - ribadisce il sostegno...

Cariche polizia su studenti, Mattarella: "Autorevolezza Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli"

di Norman di Lieto Non si placano le schermaglie politiche dopo le 'manganellate' della polizia agli studenti durante le manifestazioni pro Palestina a Pisa e Firenze. È intervenuto su questi avvenimenti anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che in una nota diffusa dal Quirinale ha...