Tu sei qui: PoliticaDon Patriciello invita a Caivano la premier Meloni che accetta: "Nessuna zona franca per il crimine"
Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 28 agosto 2023 20:23:47
Dopo l'agghiacciante scoperta delle violenze perpetrate (non solo una volta) da parte di un branco di ragazzi minorenni di Caivano nei confronti di due ragazzine, cugine tra loro, si sono alzate numerose le richieste d'aiuto nei confronti dello Stato che non deve dimenticare le periferie a rischio come quella - appunto - di Caivano.
Tra le richieste, oltre a quella del vescovo di Aversa che aveva detto che nel caso di una visita del Pontefice in Campania, avrebbe invitato Papa Francesco a Caivano, c'è stata quella del 'prete simbolo', icona di questa terra, don Maurizio Patriciello che aveva invitato in una lettera proprio la premier Giorgia Meloni a visitare Caivano e la risposta è arrivata.
Giorgia Meloni ne ha parlato durante il Consiglio dei ministri, dicendosi pronta a "bonificare l'area" di Caivano, sottolineando che "per la criminalità non esistono zone franche".
Poi, annunciando l'intenzione di "accogliere l'invito di don Patriciello a recarmi sul posto", ha precisato che la sua "non sarà una semplice visita: offriremo sicurezza alla popolazione".
Sempre Meloni ha aggiunto che il centro sportivo in stato di abbandono, uno dei luoghi dove si sarebbero consumate le violenze del branco, "deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile".
Don Patriciello è ovviamente molto contento di questa decisione:
"Ringrazio la presidente del Consiglio che ha accolto il mio invito. Ha mostrato sensibilità. E da credente ringrazio il Signore che ci dà la forza di andare avanti e di non arrenderci", ha affermato il sacerdote all'ANSA.
Intanto però più forte della rinascita c'è la voglia di fuggire da Caivano: sono gli stessi familiari di una delle due piccole vittime, attraverso il loro legale che chiedono allo Stato di aiutarle ad andare via, cambiando città e nome, come avviene per i collaboratori di giustizia, per conquistare un futuro migliore.
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