Tu sei qui: PoliticaAndare in pensione? Tra poco potrebbe volerci un mutuo
Inserito da (admin), giovedì 16 giugno 2016 08:21:35
Sembra veramente non avere limiti la fantasia di chi in questo momento è al governo. E pensare che, dopo la legge Fornero, credevamo di aver visto quanto dannosa potesse essere l'approssimazione di quando si cercano risorse per ovviare all'incapacità di chi li ha preceduti prescrivendo ricette più dannose del male. Insomma, al peggio non c'è mai fine. L'ultima trovata del governo Renzi sarebbe quella di far pagare (ancora?) il cittadino che vuole (come se fosse una scelta) andare in pensione "prematuramente". Anche il nome utilizzato, non sappiamo se una trovata giornalistica oppure scelto dall'attuale regime al potere, è bizzarro quanto fantasioso: "anticipo pensionistico". Non entriamo nel merito della riforma perché a noi sembra una vera e propria truffa ai danni di lavoratori che per anni hanno contribuito con le loro tasse allo sviluppo ed al sostentamento della nostra Nazione, compreso il pagamento delle assurde pensioni d'oro a manager e politici. Una riforma pensata esclusivamente per le banche che potrebbero impiegare i loro fondi, altrimenti improduttivi, in prestiti garantiti dallo stesso Stato. Una truffa, l'ennesima, ai danni del cittadino e dei più deboli. Andare in pensione pagando di tasca propria è la goccia che farà traboccare il vaso e mandare a casa questo governo da nessuno eletto. Hanno depotenziato la nostra Sanità ed hanno aumentato tutte le tasse ed i tributi a fronte di servizi sempre più scadenti. Non si può più pensare di trovarsi davanti a degli incompetenti: le persone al governo e chi muove i loro fili sanno bene cosa stanno facendo e quando li si chiama incapaci gli si da una giustificazione plausibile che invece nasconde la verità; stanno distruggendo il nostro Paese per consegnarlo in mano straniera cercando di salvare le loro poltrone. La storia dell'annessione del Sud al Regno d'Italia si ripete in chiave Europeistica ed il Sud questa volta è l'intera Nazione che, senza sapere fino a quando, possiamo ancora chiamare Italia.
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