Tu sei qui: MotoriAuto elettriche, Consumerismo: "Costano ancora troppo anche se il pieno è meno caro"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 10 settembre 2023 20:34:15
Il dibattito è aperto: auto elettriche sì o no?
Da una parte con uno dei parchi auto - quello italiano - che vede ancora troppe differenze tra coloro i quali sono possessori di un parco auto obsoleto, dall'altro c'è chi ha già provveduto - e da tempo - al passaggio verso l'elettrico.
Un passaggio che vuole fortemente Bruxelles con qualche mal di pancia governativo,
e che ha già portato il Piemonte, a slittare al 2024, lo stop dei veicoli Euro 5.
È stato proprio il Consiglio dei Ministri ad approvare qualche giorno fa un decreto che rinvia al 1 ottobre 2024 il blocco delle vetture diesel Euro 5 in 76 comuni del Piemonte, tra cui Torino, che avrebbe coinvolto secondo Aci circa 140mila vetture.
Ad annunciarlo era stato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha dichiarato che l'obiettivo primario del provvedimento è quello di «scongiurare una crisi sociale ed economica di famiglie e imprese».
Quindi tra quello che si auspica e la realtà il 'cuneo' è ancora troppo significativo: a ribadirlo arriva anche un'analisi condotta da Consumerismo, associazione no profit che evidenzia come sia ancora incerto se l'auto elettrica sia più conveniente rispetto a una alimentata da motore termico.
L'organizzazione no profit ha provato a mettere su un piatto della bilancia tutti i vantaggi quali il minore costo del pieno, l'assenza di bollo e la sosta gratuita sulle strisce blu e, dall'altro, il costo molto più elevato di un veicolo elettrico fino a 10mila euro in più, la mancanza di colonnine e un possibile rincaro delle tariffe elettriche.
Per fare il pieno a un'auto con una batteria da 40 kWh - sottolinea l'analisi - si spende oggi in media tra 24 e 40 euro circa, e il costo dipende dalla modalità di ricarica scelta: per le colonnine elettriche installate in strada i prezzi variano da un minimo di 0,60 euro/kWh per le ricariche lente (fino a 50 Kw) ai 0,99 euro/kWh per quelle ultraveloci (oltre i 150 kw).
Mentre per un pieno da 50 litri ad una vettura a benzina, considerato il prezzo medio settimanale della verde pari a 1,954 euro/litro, il costo è oggi di 97,7 euro, una spesa più alta che tuttavia consente di percorrere più chilometri.
Per il presidente Luigi Gabriele:
"C'è poi l'incognita del caro-energia, con le tariffe elettriche che nei prossimi mesi potrebbero tornare ad impennarsi, e soprattutto la spada di Damocle della fine del mercato tutelato dell'energia, prevista per gennaio 2024, che potrebbe portare ad un incremento dei costi con conseguente aggravio di spesa per le ricariche delle auto elettriche".
Auto elettrica sì o no?
Più che ai posteri, vien da dire: "Presto, l'ardua sentenza".
rank: 10003105
Una nuova "Gazzella" nel parco auto dei Carabinieri: la ALFA ROMEO Tonale Hybrid, presentata oggi alla presenza del Comandante Generale dell'Arma Teo Luzi, del CEO Alfa Romeo Jean Philippe Imparato e del Country Manager di Stellantis in Italia Santo Ficili. Verrà destinata ai Nuclei Radiomobile di tutta...
IVECO BUS, il marchio di autobus urbani, interurbani e turistici di Iveco Group N.V. (MI: IVG), ha inaugurato oggi il suo nuovo stabilimento di Foggia, dedicato alla produzione di autobus a zero e basse emissioni. Erano presenti Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, e Michele Emiliano,...
di Norman di Lieto Se il tempo scorre veloce verso il 2035 quando la maggior parte (se non quasi la totalità) del parco auto dovrà essere elettrica in Europa, visto che l'Ue ha ratificato l'addio alle auto endotermiche - derogando solo su quelle con e-fuel - uno studio congiunto di Federmeccanica con...
Scongiurato l'addio definitivo entro il 2035 a tutte le auto endotermiche con un compromesso raggiunto tra l'Unione Europea e la Germania (che in un primo momento aveva fatto fronte comune con l'Italia). Oggi è arrivato così il via libera dalla Germania alla ratifica perché Bruxelles ha inserito gli...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.