Tu sei qui: MondoIsraele, Tajani con gli Usa: "Troppe vittime civili a Gaza"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 13 febbraio 2024 22:24:38
Gli appelli al 'cessate il fuoco' inascoltati da Tel-Aviv anche se giunti dagli alleati storici come gli Usa, vengono rimarcati anche dal vice premier Antonio Tajani che da Palazzo Borromeo, in occasione delle celebrazioni per i 95 anni dei Patti Lateranensi con il cardinale Parolin, e la premier Giorgia Meloni, non si tira indietro sul dibattito della reazione israeliana post 7 ottobre.
"Israele sbaglia, sta provocando troppe vittime civili", ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che da settimane denuncia il "prezzo troppo alto" pagato dalla popolazione palestinese "che nulla ha a che fare con Hamas. A questo punto la reazione di Israele è sproporzionata".
Tajani condivide la posizione americana:
"Posizione che abbiamo tutti. Fermo restando che Israele è stata vittima di una carneficina, cose da nuove SS, da nuova Gestapo e anche peggio.
Ma gli Usa, come noi, chiedono di non provocare tante vittime tra la popolazione palestinese".
Anche la Chiesa, con Papa Francesco, aveva espresso diverse volte la sua richiesta di pace e, oggi, il cardinal Parolini, segretario di Stato vaticano dice la sua:
"Credo che tutti siamo sdegnati per quanto sta succedendo, per questa carneficina.
La voce che chiede a Israele di fermarsi è ormai una voce generale, diffusa. Non si può continuare così, bisogna trovare altre strade per risolvere il problema di Gaza, il problema della Palestina", ha aggiunto, confermando allo stesso tempo la condanna "netta e senza riserve" della Santa Sede "di quanto avvenuto il 7 ottobre" e di "ogni tipo di antisemitismo".
Ma, ha insistito il porporato, "il diritto alla difesa di Israele che è stato invocato per giustificare questa operazione" deve essere "proporzionato. E certamente con 30 mila morti non lo è".
Arriva la risposta dell'ambasciatore Alon Bar - che già era intervenuto su quanto detto sul palco di Sanremo da artisti come Ghali e Dargen D'Amico - che, ancora una volta, non ha gradito le critiche, replicando così:
"Non siamo certamente dei santi. Abbiamo fatto, e purtroppo probabilmente faremo, anche degli errori. Ma questo è anche un momento di prova per i nostri amici, dei Paesi amici.
E' l'ora in cui vediamo chi ci sta accanto. Chi è davvero impegnato per la sicurezza di Israele e non si limita a usare questo slogan nei giorni di calma, tanto per togliersi l'obbligo".
Poi, l'ambasciatore ha risposto alle parole di Tajani ricordandogli che "è stato in Israele, ha incontrato Netanyahu" e gli sono stati forniti "tutti i dettagli sugli sforzi di Israele per evitare vittime civili".
Tornando alle polemiche scaturite sul palco di Sanremo e che sono proseguite a Domenica In, dove Mara Venier ha letto un comunicato dell'AD della Rai, Roberto Sergio che esprimeva solidarietà a Israele e, con la stessa conduttrice, attaccata poi per aver a detta di molti, 'censurato' Ghali e Dargen D'Amico, ma la conduttrice, respinge le accuse al mittente.
Oggi durante una manifestazione sotto la sede Rai di Napoli ci sono state cariche della polizia con una ragazza che è stata colpita alla testa e che, come si vede dalle immagini, aveva il volto insanguinato.
Sconcerto e preoccupazione per le violenze, mentre si moltiplicano gli annunci di manifestazioni nei prossimi giorni in altre città.
Intanto, il comunicato dell'Ad Roberto Sergio di sostegno alla comunità ebraica, arrivato dopo la protesta dell'ambasciatore israeliano, Alon Bar, continua a dividere la politica e i piani alti di Viale Mazzini.
A Sergio sono arrivate anche le rimostranze della presidente Marinella Soldi, che ha espresso forte disappunto sia per i contenuti del comunicato che per il metodo, essendo mancata condivisione e cautela su un argomento così delicato.
Se ne parlerà con ogni probabilità nel cda in programma il 22 febbraio, mentre giunge la difesa di Matteo Salvini all'attuale Ad:
"La mia solidarietà umana e culturale a Roberto Sergio e totale condanna per chi insulta e minaccia professandosi 'pacifista'".
Daniela Santanché e il gruppo di Fdi in Vigilanza esprimono vicinanza ai vertici della tv pubblica, condannando "la violenta manifestazione di Napoli".
Dall'opposizione, Giuseppe Conte esprime solidarietà all'Ad per gli insulti, pur ribadendo che la sua nota "non andava bene nella misura in cui sposava unilateralmente solo le ragioni di Israele".
Non c'è davvero pace.
FONTE FOTO: pagina FB Antonio Tajani e pagina FB Dargen D'Amico
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