Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina Amalfi Caseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: Lavoro e FormazioneBruxelles, stop all'intesa sui rider

Frai Form a Ravello il centro di medicina estetica Dottor Franco Lanzieri - Epilazione Definitiva Laser 808 indolore di ultima generazione in Costa d'AmalfiPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Lavoro e Formazione

bruxelles, europa, parigi, rider, negoziati

Bruxelles, stop all'intesa sui rider

Appena nove giorni dopo l'intesa politica raggiunta dopo una lunga maratona negoziale tra i governi Ue e l'Eurocamera, la retromarcia di un nutrito gruppo di capitali rimanda tutto al 2024

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 22 dicembre 2023 22:59:16

Si pensava che quello accaduto neppure una decina di giorni fa, potesse essere la tanto attesa (e definitiva) fumata bianca sui rider.

Si era arrivati dopo una lunga maratona negoziale che però ha visto molte capitali europee fare dietrofont con Parigi su tutte.

Diciamolo, da sempre il grande dilemma sui rider sta tutto qui: autonomi o dipendenti?

Da questo semplice bivio si sono scontrati i giganti del food delivery da una parte che non hanno mai puntato alla 'subordinazione' dei ciclofattorini e, dall'altra, i sindacati che invece hanno sempre rivendicato la natura subordinata dell'attività degli stessi rider.

Come detto, si pensava neanche 10 giorni fa che a Bruxelles si fosse trovata la quadra, ma non è così.

Ora si ripartirà dai negoziati a partire dal 2024.

Un gruppo di capitali - guidate da Parigi - ha bloccato l'approvazione delle norme disegnate per tutelare gli oltre trenta milioni di lavoratori della gig economy sparsi nei Ventisette paesi Ue.

Una battuta d'arresto difficile da digerire soprattutto per la Spagna - prima in Ue ad aver riconosciuto i rider come dipendenti regolari - , che della battaglia ha fatto un simbolo politico e che puntava a chiudere la sua presidenza Ue inanellando un altro successo dopo le prestigiose intese sulla riforma del Patto di stabilità e sul nuovo pacchetto per la migrazione e l'asilo.

"Chi ha orari, vacanze e performance monitorate da un algoritmo non è un freelance ma un lavoratore subordinato", recitava l'accordo raggiunto dai negoziatori non più tardi del 13 dicembre.

Ma ad avere dubbi su quell'accordo non è stata solo la Francia,ma anche Finlandia, Grecia, Ungheria, Svezia e Italia, facendo così mancare il sostegno della maggioranza qualificata richiesta per arrivare al via libera finale.

I sindacati europei, dal canto loro, difendono a spada tratta gli "standard di base" che per la prima volta garantirebbero tutele nel settore e preannunciano battaglia per "concludere con successo la procedura" nel 2024.

A dettare la linea per il momento restano i tribunali nazionali, dove da anni si affastellano le cause tra autonomi e datori di lavoro.

 

Foto di Patrick Amiri da Pixabay

Foto di Mohamed Hassan da Pixabay

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Rider<br />&copy; Foto di Mohamed Hassan da Pixabay Rider © Foto di Mohamed Hassan da Pixabay

rank: 10045103

Lavoro e Formazione

Jobs Act, Consulta aumenta le tutele per i lavoratori licenziati

Il Jobs Act voluto dal governo Renzi nel 2015 e che tante modifiche aveva apportato alla legge 300, meglio conosciuto come Statuto dei lavoratori del 1970, ha subito un altro 'colpo' da parte della Corte costituzionale ha deciso di allargare la tutela per i lavoratori licenziati che il Jobs Act aveva...

Molestie, sospeso per un mese docente Università di Torino

Luoghi 'sacri' si definivano una volta, ora, la fotografia che viene scattata nelle Università, nel caso specifico in quella di Torino, non è affatto rassicurante: lo si evince dalle innumerevoli situazioni di disagio che stanno emergendo dai questionari proposti dal collettivo Studenti Indipendenti...

Scuola, Report Eurispes: "Docenti aggrediti e malpagati"

Dopo l'aggressione alla docente di Varese, con 3 coltellate che ha seguito anche quello che accadde sempre ad un'insegnante ad Abbiategrasso nel maggio dello scorso anno, le aggressioni e le minacce da parte di studenti e genitori, sono in preoccupante aumento. Senza contare stipendi inadeguati e scarsi...

Scuola, Stato interviene contro i violenti

di Norman di Lieto Dopo le aggressioni a Taranto e a Varese al personale scolastico, il Ministero dell'Istruzione e quello della Giustizia stanno lavorando insieme ad una stretta contro chi aggredisce il personale scolastico: per loro, non solo è stata prevista la difesa da parte dell'Avvocatura dello...

Assegno inclusione, oltre la metà dei pagamenti in Campania e Sicilia

Da ieri sono partiti i primi pagamenti relativi all'Assegno di Inclusione e l'Inps ha reso noto i dati relativi alla misura voluta dal governo Meloni. Dalla mappatura emerge un quadro abbastanza chiaro ed inequivocabile: oltre la metà degli assegni di inclusione pagati a fine gennaio (287.704 richieste...