Tu sei qui: GourmetAd ogni piatto il suo vino... e non scherziamo con le bollicine
Inserito da (admin), domenica 5 marzo 2017 10:23:30
di Lucio Robustelli* Il periodo Natalizio è trascorso da qualche mese, ma sono certo che qualcuno di voi ha ricevuto in regalo (e spero abbia lasciato nella dispensa o riciclato) la classica confezione con Panettone o Pandoro e Spumante (Brut). Ebbene sappiate che per noi sommelier, quella confezione andrebbe vietata per legge! Si perché la regola esige che i cibi dolci vadano abbinati per concordanza, quindi con vini dolci. E come dimenticare le numerose cerimonie a cui ognuno di noi ha partecipato nella sua vita: dopo un numero imprecisato di portate (sempre crescente delle regioni meridionali del Paese) , alla fine del Menù elegantemente apposto su ogni tavolo imbandito ci sono spesso queste due voci: Torta e Spumante. E se per caso vedete un Prosecco brut o uno Champagne nature....scappate subito con una scusa o dite che siete troppo pieni! Gli spumanti si classificano in base al residuo zuccherino , che varia da un valore inferiore a 3 nei prodotti "Pas dosè o Nature" ai valori superiori a 50 di uno Spumante Dolce : ecco uno di questi ultimi è abbinabile alla torta o al Panettone precedente. Ma se volete seguire il consiglio spassionato ed amichevole di questa rubrica , aprite sempre la bottiglia di bollicine ad inizio del pasto : il finale , se è dolce , accompagnatelo con un bel vendemmia tardiva o un passito . *Dr. Lucio Robustelli, Sommelier professionista dell'AIS (Associazione Italiana Sommelier)
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