Economia e TurismoVenere di Botticelli versione influencer, Santanché risponde alle critiche

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Venere di Botticelli versione influencer, Santanché risponde alle critiche

La ministra del Turismo, ospite di ‘Non Stop News’ su RTL 102.5 respinge al mittente le critiche rispondendo alle domande dei conduttori

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 23 aprile 2023 17:57:05

Non ha fatto neppure in tempo ad essere svelata la campagna del ministero del Turismo che subito si sono levate polemiche e meme a non finire sulla scelta - assai discussa - di promuovere un'immagine così stereotipata del nostro Paese all'estero senza contare l'ammontare dell'investimento pari a 9 milioni di Euro che tanto ha fatto discutere.

Su questo ed altro ha risposto oggi la ministra Daniela Santanché che ospite di ‘Non Stop News' su RTL 102.5, ha provato a motivare la scelta del ministero:

"Uno degli obiettivi della campagna è quello di avvicinare i giovani, abbiamo quindi utilizzato strumenti e linguaggi a loro vicini".

Per poi rimarcare:

"Riguardo ai meme che circolano in rete mi sono fatta una risata. Ho scelto consapevolmente la Venere di Botticelli, un'icona conosciuta in tutto il mondo e simbolo della nostra italianità. È evidente che non la potevamo proporre nella campagna così com'è dipinta, perché uno degli obiettivi di questa campagna internazionale è quello di avvicinare i giovani, abbiamo quindi utilizzato strumenti e linguaggi a loro vicini".

Sugli attacchi circa i costi, "nove milioni è il costo della campagna che faremo in tutto il mondo, ossia gli acquisti degli spazi negli aeroporti, nelle stazioni, nelle città, dagli Stati Uniti d'America all'India, fino a toccare tutti i Paesi e i continenti. Come sempre, quando c'è malafede, vengono veicolate delle informazioni errate, lo fanno solo per avere qualcosa da dire. Non è che la campagna sia costata nove milioni, solo un cretino potrebbe pensare una cosa del genere", attacca la ministra.

Che rispedisce al mittente anche le critiche sulla solita retorica dell'Italia pizza, spaghetti e mandolino: "Non capisco la critica, la pizza è famosa in tutto il mondo, fa parte della dieta mediterranea e della nostra cucina, che è apprezzata, imitata e copiata in tutto il mondo. Forse viene criticata dalle persone un po' snob e radical chic che mangiano caviale e salmone, ma la maggioranza degli italiani e dei tanti turisti che arrivano da ogni parte del mondo la apprezzano. Poi, per chi è abituato a bere champagne e a mangiare caviale che la pizza sia un pò pop".

Ulteriore polemica era nata dal fatto che: "Italia open to meraviglia" non fosse stato registrato acquistandone il dominio.

Ecco la risposta della ministra su un post Facebook sulla sua pagina:

"Brutta l'ignoranza ma la malafede ancora di più "Italia open to meraviglia" è il claim della campagna non un sito. Il nostro sito è italia.it (presente infatti su tutti i manifesti che saranno affissi all'estero) ed il suo volto è "Venere Italia 23"".

 

Fonte foto: pagina Facebook Ministero Turismo e pagina Facebook Daniela Santanché

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