Economia e TurismoConfcommercio, in Italia spariti 100mila negozi negli ultimi 10 anni. Sangalli: "Accelerare riqualificazione urbana"

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Confcommercio, in Italia spariti 100mila negozi negli ultimi 10 anni. Sangalli: "Accelerare riqualificazione urbana"

Lo studio di Confcommercio fa emergere un quadro drammatico sulla demografia delle imprese nel nostro paese con la chiusura di attività commerciali più tradizionali come alimentari, abbigliamento e librerie

Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 27 febbraio 2023 21:59:24

Una ecatombe continua e lunga 10 anni: dal 2012 al 2022 e che comprende anche gli ultimi due anni che con il Covid hanno assestato il colpo di grazia.

C'è un passaggio di consegne abbastanza evidente di fronte alle chiusure dei negozi 'tradizionali' come alimentari, abbigliamento, ferramenta e librerie, sostituite da una sorta di 'escalation' registrata con le aperture di bar, ristoranti, bed&breakfast, farmacie e negozi di telefonia.

Tra il 2012 e il 2022 sono sparite complessivamente 100mila attività di commercio al dettaglio e 16mila imprese di commercio ambulante, mentre sono in crescita alberghi, bar e ristoranti (+10.275).

Nello stesso periodo è aumentata la presenza straniera nel commercio, sia come numero di imprese (+44mila), sia come occupati (+107mila), ma si sono ridotte le attività e gli occupati italiani (rispettivamente -138mila e -148mila). Il quadro emerge da uno studio di Confcommercio sulla demografia di impresa nelle città italiane a partire dal 2012, secondo cui la densità commerciale è passata nel periodo da 9 a 7,3 negozi per mille abitanti, con un calo di quasi il 20%.

Dunque diventa concreto il rischio di una "desertificazione" commerciale.

Nei centri storici si registrano sempre "sempre meno negozi di beni tradizionali" (libri e giocattoli -31,5%, mobili e ferramenta -30,5%, abbigliamento -21,8%) e "sempre più servizi e tecnologia" (farmacie +12,6%, computer e telefonia +10,8%), attività di alloggio (+43,3%) e ristorazione (+4%), evidenzia Confcommercio.

"La desertificazione commerciale non riguarda solo le imprese, ma la società nel suo complesso perché significa meno servizi, vivibilità e sicurezza", dice il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sottolineando che "occorre accelerare la riqualificazione urbana con un utilizzo più ampio e selettivo dei fondi europei del Pnrr e il coinvolgimento delle parti sociali".

Fonte foto: Foto diRyan McGuiredaPixabay e pagina facebook Confcommercio

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