Tu sei qui: Economia e TurismoBalneari, Bruxelles valuta profili incompatibilità proroga a fine 2024. Gasparri: "Da Ue ossessione maniacale"
Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 27 febbraio 2023 21:35:37
Non c'è pace per il governo e neppure per gli stessi balneari con il decreto Milleproroghe che porterebbe uno slittamento ulteriore al 31 dicembre 2024 le attuali concessioni balneari nel nostro Paese.
Su questa decisione si sono accesi i riflettori di Bruxelles che fa sapere:
"Abbiamo appreso dalla stampa che la conversione in legge del decreto Milleproroghe, che prorogherebbe ancora - almeno fino al 31 dicembre 2024 - le attuali concessioni balneari in Italia, è stata promulgata dal presidente della Repubblica italiana con riserva, in particolare in relazione a 'profili di incompatibilità con il diritto europeo'. L
a Commissione Ue valuterà ora attentamente il contenuto e gli effetti del provvedimento, che non è stato ancora notificato, per valutare la risposta adeguata".
Bruxelles, tramite il portavoce, coglie "l'occasione per ribadire che il diritto Ue" sui servizi "richiede che le norme nazionali assicurino la parità di trattamento degli operatori, senza alcun vantaggio diretto o indiretto per alcuno specifico operatore, promuovano l'innovazione e la concorrenza leale, prevedano un'equa remunerazione degli investimenti effettuati e tutelino dal rischio di monopolio delle risorse pubbliche a vantaggio dei consumatori e delle imprese".
Sull'intervento di Bruxelles alza un muro, Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato a margine del convegno "Onda d'urto Balneari in mobilitazione" tenutosi a Carrara.
"Sul mondo balneare c'è un'ossessione manicale dell'Ue. Si occupino di altre priorità. Noi siamo qui a fare da intercapedine. Non è vero che sono approfittatori, sono imprenditori strategici per il nostro turismo e vanno tutelati. Paghino il giusto ma non vanno espropriati. Che l'Ue smetta di cavillare su un argomento che non merita tutto questo accanimento".
Sulla questione dei balneari arriva anche Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Federturismo Confindustria che chiede un incontro a Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, perché, a suo modo di vedere: "Vanno chiariti alcuni passaggi".
Anche il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio ha detto la sua sulla questione dei balneari:
"Il Presidente della Repubblica è stato molto chiaro e sta facendo da arbitro in questo momento per dare equilibrio tra i vari poteri dello Stato. Mattarella non ha detto no al provvedimento ma ha semplicemente detto state attenti. Non mi allarmo, andiamo avanti e per fortuna che c'è Mattarella che molto spesso tiene l'equilibrio".
Fonte foto: Foto di gianfilippo maiga da Pixabay e Foto diRalphdaPixabay
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