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Ucraina, un anno di guerra dal fronte russo nel libro di Steinmann

Alla libreria Feltrinelli di Milano la presentazione del libro scritto dal giornalista free lance unico italiano inviato tra i soldati di Putin

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 3 marzo 2023 19:04:03

di Norman di Lieto

È a Milano alla libreria Feltrinelli in una sala gremita, Luca Steinmann, giornalista free lance unico italiano inviato tra i soldati di Putin, a raccontare al pubblico la sua incredibile avventura quotidiana come giornalista che ha "deciso di raccontare una guerra non embedded con i russi, senza piegarmi a propagande di alcun tipo".

Luca Steinmann entra nel Donbass il 18 febbraio 2022 senza immaginare che poco dopo Mosca avrebbe chiuso le frontiere di quella regione, impedendo di fatto, l'ingresso di altri giornalisti ed osservatori.

Come detto, è l'unico italiano a raccontare la guerra vissuta insieme ai soldati russi considerando che tra gli inviati europei - come rimarcato dallo stesso inviato durante la presentazione del libro - non c'è nessun giornalista tedesco, mentre i due francesi che c'erano all'inizio hanno lasciato il fronte diverso tempo fa.

Una visione unica quella di Steinmann che gli ha permesso di essere uno dei pochi, se non l'unico, a poter raccontare la guerra tra Russia ed Ucraina proprio dal fronte russo.

Steinmann offre una dettagliata cronaca dei fatti, descrivendo le difficoltà e le insidie dell'essere un giornalista in una zona di conflitto, oltre a esplorare i retroscena politici della guerra e le dinamiche sociali e culturali in gioco.

Il libro presenta anche interviste con persone coinvolte direttamente nel conflitto, come soldati, civili e attivisti politici, offrendo una visione a 360 gradi della situazione. L'approccio di Steinmann è obiettivo e documentato, 'solidamente' giornalistico, offrendo al lettore una panoramica completa e accessibile della situazione in Ucraina.

È lo stesso autore a raccontare al pubblico in sala di essersi ritrovato durante la sua permanenza al fronte con in soldati russi in condizioni di forti stress per la situazione che stava vivendo - sentendo la pressione per aver lavorato lungamente in situazioni di assoluto e quotidiano pericolo - salvo poi ricominciare con grande professionalità e coraggio il proprio lavoro di inviato.

Ha firmato diversi reportage per La7 dal fronte russo e ne ha scritto anche per il quotidiano: "La Repubblica"; oltre a presentare il suo libro ieri sera edito da Rizzoli: per chi vuole farsi un'idea - unica - dal punto di vista giornalistico raccontato da un inviato italiano a stretto contatto con le truppe di Putin, questo è il libro che fa al caso suo.

Tra le moltissime domande poste all'autore nel corso della presentazione credo che una - meglio di tutte le altre - faccia capire molto:

"Com'è il morale delle truppe russe?"

La risposta di Steinmann è decisa: "Sono consapevoli di essere meno equipaggiati dei soldati ucraini, ma sanno che se perderanno questa guerra l'Occidente gliene farà pagare le conseguenze. I soldati lottano e combattono per la loro nazione, la Russia".

 

Fonte foto: Riproduzione propria

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