Tu sei qui: CulturaFreestyle: "Life Is (Not) A Game" il documentario con la street artist LAIKA
Inserito da (Admin), martedì 11 ottobre 2022 09:35:04
Verrà presentato il 17 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle, Life Is (Not) A Game, il documentario con protagonista la street artist Laika, esordio alla regia di Antonio Valerio Spera, prodotto da Morel Film e Salon Indien Films.
Il film non è un convenzionale documentario sull'arte, né un classico biopic, ma il racconto degli ultimi due anni della nostra vita osservati dal punto vista della celebre artista romana, autrice delle famosissime opere: #Jenesuispasunvirus, dedicata a Sonia, nota ristoratrice cinese della capitale, che denuncia gli atti di razzismo contro la comunità cinese prima dello scoppio della pandemia e L'Abbraccio, il celebre poster attaccato nei pressi dell'Ambasciata egiziana di Roma in cui Giulio Regeni abbraccia Zaki rassicurandolo del fatto che "stavolta andrà tutto bene".
Il racconto inizia proprio nel 2020: si passa dalla discriminazione verso la comunità cinese all'obiettivo "immunità di gregge" di Boris Johnson, dalle conseguenze economiche della pandemia fino alla guerra in Ucraina.
Rispettando l'anima della protagonista, il documentario si presenta con un'impronta "pop", fatta di contaminazioni e omaggi, in bilico costante tra ironia e profondità d'analisi.
La macchina da presa segue Laika nei blitz notturni, nel confinamento durante i duri mesi del lockdown, per poi accompagnarla in Bosnia all'inizio del 2021, quando l'artista decide di intraprendere il viaggio sulla rotta balcanica per denunciare le atroci condizioni di vita dei migranti; e infine in Polonia, al confine con l'Ucraina, nell'aprile del 2022.
Life Is (Not) A Game, così, partendo dalla cronaca, racconta questo percorso artistico fatto di fantasia, adrenalina, "gioco", e il parallelo crescendo della coscienza civile di Laika.
Un percorso che la porta a mettere gradualmente da parte l'anima ludica del suo lavoro e la spinge fuori dai confini nazionali per lasciar esplodere esclusivamente rabbia e denuncia.
Girato tra Roma, la Bosnia, Francoforte e la Polonia, Life Is (Not) A Game mutua il suo titolo da una delle opere di Laika affisse nel suo viaggio sulla rotta balcanica, Life Is Not A Game, appunto. Il poster è una denuncia esplicita della violenza esercitata dalla polizia sui migranti che provano il cosiddetto "Game", come viene definito il tentativo di attraversare il confine con la Croazia. L'uso delle parentesi nel titolo vuole evocare la doppia anima dell'artista, fra ironia e impegno sociale.
rank: 10102104
Il Madre, museo d'arte contemporanea della Regione Campania, presenta Ugo Marano Le stanze dell'utopia, a cura di Stefania Zuliani e Antonello Tolve. La mostra, fortemente voluta anche dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, propone oltre quaranta opere, tra cui una - Papà non c'è(1987)...
Lo scrittore Paul Auster ha il cancro: ad annunciarlo su Instagram la moglie Siri Hustvedt: "Sono stata lontana da Instagram per un lungo periodo. Purtroppo a mio marito è stato diagnosticato un cancro a dicembre. Si sta curando ora a New York allo Sloan Kettering. Stiamo vivendo in quella che io chiamo...
Si svolgerà mercoledì 15 marzo, alle ore 12.00 in Galleria Principe di Napoli, la conferenza stampa di presentazione della biblioteca storica e caffè letterario ScottoJonno. L'amministratore unico della società Musa srl, Luca Iannuzzi, illustrerà alla stampa la realizzazione del progetto di riuso funzionale...
di Norman di Lieto È a Milano alla libreria Feltrinelli in una sala gremita, Luca Steinmann, giornalista free lance unico italiano inviato tra i soldati di Putin, a raccontare al pubblico la sua incredibile avventura quotidiana come giornalista che ha "deciso di raccontare una guerra non embedded con...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.