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Foto Industria: Vivien Sansour e i semi della Palestina

Inserito da (admin), giovedì 11 novembre 2021 13:22:23

I semi di piante in estinzione come metafora della memoria di un popolo, questo potrebbe essere il significato della mostra di Vivien Sansour presente in questi giorni a Palazzo Boncompagni di Bologna per la V Biennale di Fotografia dell'Industria e del Lavoro. Sopra un grande tavolo apparecchiato per tanti commensali ci sono piatti, fiori, vino, candelabri, ortaggi... ma soprattutto ci sono, sparsi un po' ovunque, tanti semi. Per tutti gli ipotetici invitati è presente un unico tipo di posata: il cucchiaio. Palestine Heirloom Seed Library è un lavoro complesso che nasce nel 2014 dall'impegno ambientalista di un'artista che è anche antropologa e ricercatrice all'Università di Harvard. Sansour si interessa alla biodiversità e alle tradizioni ponendo l'attenzione sulla salvaguardia di varietà rare di sementi, simbolo della coltura di una terra e della cultura di un popolo. Nel corso degli anni ha girato i villaggi raccogliendo semi locali e conservandoli in barattoli di vetro. I semi prendevano così il nome di chi li aveva donati, del posto dove erano stati raccolti e allo stesso tempo raccontavano una storia. La mostra di Bologna integra fotografia, scrittura, video (per l'occasione l'artista ha redatto un libro e realizzato una mappa) ma è sicuramente questa installazione che occupa un'intera sala di Palazzo Boncompagni ad attirare l'attenzione del visitatore che è portato a riflettere sulla convivialità, sulla biodiversità e sul rapporto tra coltura e cultura. La mostra è aperta fino al 28 novembre, si consiglia eventualmente la visita guidata. Manuela Nastri

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