Tu sei qui: CronacaTragedia a Tel Aviv
Inserito da (admin), mercoledì 2 gennaio 2019 19:56:08
Madre chatta su Facebook e la figlia di 6 mesi annega. Ora mamma rischia condanna a 9 anni di carcere.
Sarebbe bello scrivere che si tratta di una notizia inventata, purtroppo è tutto vero. Kayla L. è stata arrestata dalla polizia israeliana a Tel Aviv poichè sospettata di chattare su Facebook mentre sua figlia di sei mesi annegava nella vasca da bagno. La sconsiderata protagonista della vicenda è una madre di 23 anni, responsabile della morte della figlioletta Naomi. Per dieci minuti, la donna era così impegnata a scambiarsi messaggini e altre amenità del genere col telefonino per non accorgersi che la piccola stava affogando. Quando poi ha dato l’allarme era troppo tardi per i soccorsi. La bimba è morta dopo essere stata in coma per una settimana. Ai controlli della polizia, la madre ha dichiarato che era stata in bagno per un po 'di tempo quando è accaduta la tragedia. La polizia sta ora effettuando una perizia sul cellulare della donna, consistente nell'analisi forense del telefonino per acquisire i contenuti ed in particolare per verificare se Kayla L. abbia usato lo smartphone per collegarsi ai social network nella finestra di 10 minuti dell'incidente. Suo marito, Ilan L., ha confermato che la polizia sta indagando sul loro telefono. La donna, si è trasferita da Londra a Tel Aviv più di cinque anni fa. La coppia ha un'altra figlia, Elizabeth (2 anni), ma attualmente sono separati.. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", il primo dovere di ogni genitore è tenere il suo bambino al sicuro e in questo caso la madre ha fallito in questo compito fondamentale, esponendo la bambina a rischio di lesioni gravi e di morte.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10022106
Nella giornata di ieri la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Napoli e il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza hanno sottoscritto un memorandum operativo finalizzato a rendere ancora più efficace e sistematica l'azione di contrasto patrimoniale alla criminalità...
Rubata la targa di Viale John Lennon a Napoli e vandalizzata l'area dedicata al musicista iinglese, scomparso nel 1980. Nel 1998, il biografo dei Beatles e giornalista Michelangelo Iossa propose all'allora Provincia di Napoli - con il supporto di Beatlesiani d'Italia Associati - di intitolare un viale...
Una vacanza a Napoli che si è poi rivelata un incubo: gli abusi a luglio, ora l'arresto per un barman che ha violentato una ragazza nel bagno del locale dove lavorava, con la turista inglese che aveva appena finito di consumare un drink preparatole dal suo stesso aggressore. Il barman del locale è stato...
di Norman di Lieto Secondo quanto riferito da un detenuto di 23 anni sarebbe stato pestato in cella da tre agenti della polizia penitenziaria, che gli avrebbero rotto alcune costole e lesionato la milza, tanto che i medici che poi l'hanno preso in cura, a Verona, sono stati costretti a sottoporlo ad...
di Norman di Lieto La mattanza non si ferma: ieri, in Toscana, ha perso la vita Maria Ferreira di 52 anni uccisa a coltellate in strada dal marito nel tardo pomeriggio a Fornaci di Barga; oggi, Sara Buratin, 41 anni, di Bovolenta. I carabinieri cercano il marito. Maria Ferreira aveva già apposto la prima...