Tu sei qui: CronacaStupro di gruppo Palermo, il minorenne confessa e il gip lo scarcera
Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 21 agosto 2023 19:34:32
La vicenda orribile dello stupro di gruppo di Palermo perpetrato ai danni di una ragazza di 19 anni vede i primi tre arrestati presentare ricorso al Tribunale del riesame.
Si sono tenute venerdì scorso le udienze per Angelo Flores, 22 anni, difeso dall'avvocato Loredana Lo Presti e per Gabriele Di Trapani, 19 anni, difeso dall'avvocato Alessandro Martorana.
Questa mattina è stata la volta di Cristian Barone, 19 anni difeso dall'avvocato Giorgio Zanasi.
Angelo Flores ha ribadito anche durante l'interrogatorio lo scorso 4 agosto di essersi limitato a riprendere con il cellulare la scena e di non avere fatto del male alla giovane. Gli altri ribadiscono che non ci sarebbe stata alcuna violenza e che la ragazza sarebbe stata consenziente.
Gabriele Di Trapani lo ha detto davanti ai giudici del tribunale del Riesame respingendo tutte le accuse, dichiarando che sarebbe stata la vittima a condurre il gruppo al Foro Italico e che era consapevole di partecipare al rapporto sessuale di gruppo.
Davanti al gip Marco Gaeta saranno sentiti per l'interrogatorio di garanzia Christian Maronia, 19 anni, Samuele La Grassa, difeso dall'avvocato Salvatore Romeo e Elio Arnao 20 anni, difeso dall'avvocato Gerlando Orlando.
Il tribunale del Riesame ha confermato il carcere per Angelo Flores e Gabriele Di Trapani, dove i giudici hanno accolto la tesi della Procura diretta da Maurizio de Lucia, che non ha ancora depositato le motivazioni della decisione.
Il tribunale, inoltre, deve ancora pronunciarsi sulla istanza di scarcerazione presentata dai legali di Cristian Barone, un altro degli indagati.
Flores, Di Trapani e Barone sono i primi tre presunti autori dello stupro arrestati anche grazie alla denuncia della vittima. In cella è finito anche un minorenne, che ha parzialmente ammesso i fatti, ed è stato scarcerato dal gip ed è stato affidato ad una comunità.
Nei giorni scorsi, le indagini, che dal giorno della violenza non si sono mai fermate, hanno portato all'arresto di altri tre ragazzi che avrebbero fatto parte del branco che ha abusato della vittima: Samuele La Grassa, Elio Arnao e Christian Maronia che domani compariranno davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia.
Sul caso si è espresso anche Matteo Salvini che ha chiesto in una diretta social la castrazione chimica per chi si macchia di violenza sessuale:
"Uno stupratore, italiano o straniero che sia, la deve pagare fino in fondo, e siccome sono dei malati vanno curati e messi in condizione di non ripetere la stessa follia", quindi "potrebbe servire in via sperimentale anche in Italia quello che c'è già in sperimentazione in altri Paesi", ovvero il "blocco androgenico o castrazione chimica.
Se in sette stuprano una ragazza fatico a definirli esseri umani".
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