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Il centro commerciale Zimnayaya Vishnya, situato nella cittadina di Kemerovo a 3600 chilometri da Mosca, ieri sera è stato avvolto dalle fiamme. Il Ministro delle Emergenze russo Vladimir Puchkov ha confermato che almeno 64 persone, di cui 41 bambini, hanno perso la vita nel rogo, molte delle vittime si trovavano nella sala cinematografica del centro quando le fiamme sono divampate. "Le norme sulla sicurezza sono state gravemente violate durante la costruzione del centro commerciale Zimnyaya Vishnya di Kemerovo così come durante il suo esercizio, in particolare le uscite di emergenza sono state bloccate" ha dichiarato il Comitato Investigativo russo, aggiungendo che sono in corso ulteriori indagini per eseguire tutti gli accertamenti del caso. Inoltre, riporta Ansa, uno degli addetti alla sicurezza del centro commerciale è indagato, si è scoperto infatti che aveva disattivato l’impianto antincendio senza un valido motivo. Intanto i cittadini di Kemerovo si stringono intorno ai parenti delle vittime offrendo le loro condoglianze, portando mazzi di fiori e peluche neri alle soglie dell’edificio bruciato in ricordo delle innumerevoli vite spezzate dalla furia del fuoco.