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Cronaca

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Runner ucciso da orso in Val di Sole, scontro tra Provincia autonoma Trento e Oipa

Dopo la morte del 26enne Andrea Papi, la famiglia annuncia ricorso. Ed è muro contro muro tra amministrazione ed animalisti sull'abbattimento degli orsi

Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 8 aprile 2023 21:10:05

di Norman di Lieto

Dopo la tragica morte del runner 26enne Andrea Papi ad opera di un orso parte la battaglia - anche legale - tra le parti in causa: da una parte la Provincia autonoma di Trento guidata dal suo presidente Maurizio Fugatti che tira dritto:

"Gli esemplari problematici, come abbiamo deciso ieri, vanno abbattuti velocemente".

E con un post su Facebook sempre Fugatti chiede la collaborazione di tutti:

"Il progetto Life Ursus oggi è sproporzionato rispetto alla sua originaria impostazione, che prevedeva una cinquantina di orsi sul territorio trentino. Ora ne abbiamo circa un centinaio su una parte del Trentino. Gli esemplari problematici, come abbiamo deciso ieri, vanno abbattuti velocemente.
Ci attendiamo la giusta collaborazione da parte delle autorità competenti: mi riferisco allo Stato, ai Ministeri, Ispra, che in qualche situazione hanno dimostrato un certo ostracismo nella storia di questo progetto rispetto alle posizioni della Provincia autonoma di Trento".

Oipa - Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) afferma:

"Fugatti ha dichiarato guerra agli orsi che fanno gli orsi".

Il clima è caldissimo, Oipa in una nota commenta così:

"Un amministratore mosso da spirito di vendetta e che va alla rappresaglia: questo appare oggi più che mai il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha dichiarato guerra agli orsi che fanno gli orsi.

Un amministratore in campagna elettorale - le elezioni provinciali si terranno il prossimo ottobre - che in nome della "sicurezza" delle proprie comunità non si cura né di coloro che non vogliono il sangue di animali colpevoli di seguire il loro istinto naturale, né di rispettare l'articolo 9 della Costituzione, arrivando a chiedere lo stravolgimento della normativa, europea e nazionale, a tutela di specie protette", si legge nel testo che cita frasi che avrebbe usato Fugatti come "non mi preoccupa il benessere degli animali e come verranno catturati. E non mi preoccupa neanche se i nostri organi dovessero sbagliare animale nelle azioni che fanno per identificare il soggetto". L'Oipa conclude che "chi vuole un Trentino macchiato di sangue di orsi che fanno gli orsi non può rappresentare tutta la comunità" ed esiste sempre un modo per convivere serenamente con gli animali che vivono nel loro habitat. Altre Regioni lo dimostrano.

Intanto la famiglia del runner ucciso dall'orso chiede giustizia e lo fa sapere tramite il suo avvocato:

"Con i familiari discuteremo di un possibile risarcimento e si farà una valutazione in merito a eventuali responsabilità", ha spiegato all'ANSA l'avvocato Marcello Paiar, incaricato della questione assieme alla collega Maura Cravotto. "Se ci sono i presupposti per procedere - ha aggiunto - procederemo, ma aspetteremo di capire cosa emerge dalle indagini condotte dalla Procura".

Fonte foto: Foto diPetra TesařovádaPixabay e Foto diPetra TesařovádaPixabay

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